Creato da corsaramora il 24/05/2005
tutto cio' che ci accade intorno ..mie riflessioni e non...
|
« Messaggio #362 | Messaggio #364 » |
Pulicenella sapìte che dice?
Ca paese significa munno.
Sape sulo ch'è largo e ch'è tunno;
E nun tene pariente nè amice.
Dice: "" O cunto purtatel' a me "".
Pulcinella, la maschera più famosa nel mondo tutto e niente, è vivo ed è morto, è ricco ed è povero, è furbo ed è ingenuo, è saggio ed è stolto, è...
Pulcinella è indefinibile
Benedetto Croce dice:
Chi si ostina a dare la definizione del Pulcinella, o prende una sola di quelle rappresentazioni e arbitrariamente la innalza a canone,o, cercando il comune tra il particolare, il costante tra il vario, c'è il rischio che non gli resti in mano altro che un nome e un vestito.>>
Franco C. Greco dice:
La caratteristica tipologica di Pulcinella non sta nella sua identità, ma nella sua orrenda e sacrale, misterica e fascinosa mancanza di identità: contenitore amorfo, ha segnalato in un controllo di varianti esteriori ( maschera, abito, cappello, bastone, voce-pivetta), la funzione unitaria del tipo e, nella molteplicità delle variazioni interiori, la mancanza di una identità, la negazione di quella unità.>>
Eppure Pulcinella nasce. E non nasce a Napoli. Nasce in provincia, ad Acerra, in quella parte della Campania Felix chiamata Antica Liburia o Terra di Lavoro: il lavoro dei campi e dei contadini, che aravano le messi e producevano le cibarie per i napoletani.
Ma Pulcinella nasce anche dall’uovo e da una chioccia che lo cova.
Egli è un piccolo pulcino.
Polliciniello Pulcinella ha perciò gli occhi tondi, il naso da gallina e la strana voce stridula comune ai Pulcinelli italiani e stranieri, specialmente se burattini
Pulcinella ha volato sulle scene teatrali dell' Europa e del Mondo, ha fatto scrivere, e continua tuttora a far scrivere su di lui, tante e tante storie.
La nostra storia è quella della sua fame. Delle sue cibarie. Dei suoi maccheroni.
La fame di Pulcinella, come di tutti i commedianti dell’ Arte, è vera fame.
E’ fame viscerale, è fame che murmura e morde.
E’ la fame delle genti malnutrite e dei poveri pezzenti.
Pure sugli assi dei carri itineranti, sulle tavole dei teatri popolari o di corte la fame di Pulcinella non è finzione.
|
Area personale
Menu
Cerca in questo Blog
Ultimi commenti
Inviato da: Wetter
il 10/08/2018 alle 13:04
Inviato da: Weather
il 10/08/2018 alle 13:04
Inviato da: Pogoda
il 10/08/2018 alle 13:03
Inviato da: Sat24
il 10/08/2018 alle 13:03
Inviato da: Test internetu
il 10/08/2018 alle 13:02