Creato da corsaramora il 24/05/2005
tutto cio' che ci accade intorno ..mie riflessioni e non...
|
Messaggi del 20/09/2005
Post n°409 pubblicato il 20 Settembre 2005 da corsaramora
BERLUSCONI: FUI POVERO, DIFFICILE QUADRARE I CONTI "Essendo stato povero, so benissimo come sia difficile per una famiglia fare quadrare i conti e arrivare a fine mese". si vabbe' ma perche' non ci svela il trucco per diventare ricchi come lui? o almeno lo spiegasse a chi ,monoreddito e con tre figli ha dovuto acquistare i libri in comode rate.. |
Post n°408 pubblicato il 20 Settembre 2005 da corsaramora
LA CACCIA ALLE STREGHE Il fenomeno della caccia alle streghe dilaga in Europa tra il XV e il XVII secolo; la situazione religiosa e l’insicurezza collettiva suscitata da carestie, dalla peste e dalle rivolte durante il Trecento provocano una vera e propria lotta contro la stregoneria, che diviene il “capro espiatorio” a cui attribuire l’ origine di ogni male. Nel 1484 Papa Innocenzo VIII promulga la bolla “Summis Desiderantes Affectibus” incaricando Heinrich Institor e Jacob Sprenger, due inquisitori, di condannare e punire i “peccatori”. A tal fine i due domenicani scrivono il “Malleus Maleficarum” (Il martello delle streghe), un vero e proprio manuale dell’inquisitore in cui si spiegano i malefici operati dalle streghe, i mezzi per riconoscerli, i sistemi per interrogare e tutte le varie e crudeli torture per estorcere le confessioni. Dopo il Concilio del 1215, per una serie di motivi, la Chiesa proibì agli ecclesiastici di partecipare alle ordalie. I processi cominciarono allora a basarsi sul sistema inquisitorio, secondo il quale i membri di una comunità o un magistrato potevano citare in giudizio una persona sulla base di informazioni o di voci. I giudici assunsero il compito di investigare i fatti, procedendo agli interrogatori e documentandoli per iscritto. Mentre con l’ordalia si richiedeva l’intervento divino, con il metodo inquisitorio era necessaria l’acquisizione di prove decisive. Tali prove erano la testimonianza di almeno due testimoni o la confessione dell’imputato. Per questo in assenza di testimonianze decisive, come spesso accadeva per i crimini occulti, quali stregoneria ed eresia, i giudici si basavano sulla confessione e ricorrevano alla tortura per estorcerle. pacs e bene
|
Inviato da: Wetter
il 10/08/2018 alle 13:04
Inviato da: Weather
il 10/08/2018 alle 13:04
Inviato da: Pogoda
il 10/08/2018 alle 13:03
Inviato da: Sat24
il 10/08/2018 alle 13:03
Inviato da: Test internetu
il 10/08/2018 alle 13:02