Papà Arrivo

Il momento più bello della mia vita!


...mettetevi comodi!!Finalmente è arrivato il momento più bello della mia vita.E' tanto tempo che lo aspettavo.Ma si sa! Desiderare per tanto tempo qualcosa, rende il momento in cui la si ottiene ancor più bello.Tutto inizia alle 7 del mattino del 27 Maggio 2010.La mia Lei si mette seduta sul letto e...rimane immobile per qualche secondo.Poi si alza e va in bagno.Dopo qualche minuto torna e mi fa, con una voce un po affannata e tremolante:"Sto perdendo le acque".Rimango inaspettatamente calmo......per qualche momento.Poi riecco arrivare la mia famosa tosse nervosa...e questa volta l'intensità è delle "migliori".Comunque ci vestiamo senza troppa fretta, e ci avviamo al pronto soccorso.Magicamente apre la porta proprio il nostro ginecologo che la guarda e fa:"E tu che ci fai qua?!"Lei: "Eh sto perdendo le acque"Dottore:"Ebbè? Vai a Venezia allora" E dopo questo triste tentativo di sdrammatizzare la fa entrare...e io resto fuori.Iniziano monitoraggi e controlli.Tutto procede bene, ma le contrazioni sono ancora troppo leggere.Le previsioni del dottore sono che ci vorrà ancora tanto tempo ...probabilmente fino alle 24 ore successive alla rottura delle acque.Piano piano quindi, mi convinco che sarà una lunga notte.Dopo alcune ore però,intorno alle 16, aumenta la mia ansia.Le contrazioni cominciano, ed alcune anche dolorose,ma non c'è alcuna dilatazione.L'idea che stia con il sacco delle acque rotto, con contrazioni,e nessuna dilatazione mi innervosiva un po.Il dottore però ...continuava a dire che ci voleva tanto ancora.Un ostetrica (tirocinante) gli dice di non spingere se sente lo stimolo a farlo,altrimenti rischia di rompere il collo dell'utero. (consiglio che poi si rivelò sbagliato, e che quasi certamente ha ritardato più del dovuto il parto e provocato più sofferenza alla mia Lei)Si fa notte!Ormai ho letto tutte le milioni di scritte, su muri,soffitti e qualunque oggetto nel raggio di 30 metri (bagni compresi),di papà e parenti in attesa.Avrò fatto un bel po di km passeggiando su e giù,fuori e dentro la sala d'aspetto.Fuori la luna piena sembrava voler accendere un riflettore su tutta la scena.I messaggi della mia Lei continuano ad arrivare sempre meno,e sempre più disperati."Sto morendo di dolore""Una str... di ostetrica mi ha fatto male e mi ha fatto uscire il sangue""Sto soffrendo"Questi messaggi, per me che sono fuori, equivalgono a colpi di frusta sul cuore.Il silenzio incombe sul mio cellulare.21.3022.0023.00nessun messaggio.Cerco di autoconvincermi che sia riuscita a riposare un po. Intorno a mezzanotte e venti,invece, si accende il citofono nella sala d'attesa.Una voce:"C'è il marito della signora xxx?" Un urlo parte dalla mia pancia: "SII SONO QUIII"e la voce: "Si prepari"Poi si apre la porta della sala d'attesa e un medico mi cerca e mi fa entrare.Gli chiedo come va, e lui, guardandomi con un aria stupefatta e alzando la mano: "Stà a partorì!!!" ...con l'aria di uno che non se l'aspettava.Rapidamente mi metto i copriscarpe e mi fiondo in sala parto.La mia amata matrioska è lì sul lettino del parto......sofferente ...che spinge!Mi posiziono al suo fianco,la carezzo sul viso......su una spalla.L'ostetrica le dice di fare pause tra una spinta e l'altraLei risponde che fa troppo male,e preferirebbe spingere ancora.Quindi l'ostetrica risponde che, se ne ha, può spingere.Allora Lei spinge!Ad un certo punto vedo spuntare la testa di Vittoria.Ad ogni spinta è un po più fuori.Fino a quando l'ostetrica la afferra e,grazie all'ultima spinta del mio Amore,la tira fuori!!!Mi giro verso l'orologio sulla parete.Sono le 00.35 del 28 Maggio 2010.Mi sono sentito rinascere anche io.Tutti i miei anni di vita hanno preso un senso in questo preciso momento.Quell'essere meraviglioso ed infreddolito, mi ha immediatamente fatto capire che non potrò mai fare a meno di Lei.L'hanno messa singhiozzante sulla petto della mamma per qualche momentoPoi l'hanno presa e portata fuori......e io li ho (OVVIAMENTE) seguiti.E' stata messa su non sò che aggeggio per controllarla, e liberare dal liquido i suoi polmoni.Per alcuni istanti siamo rimasti soli......io e Lei.Gli ho parlato!Lei ha smesso di lamentarsi ed ascoltava.Sembrava riconoscere la mia voce.Pur tremolante dal feddro, seguiva con la testa il suono delle mie parole d'amorePoi l'hanno ripresa,fatto il bagnetto,pesata (3730 grammi)e vestita.E me l'hanno data in braccio.Io e la mia creatura ci siamo guardati fieri l'uno dell'altra,ed in effetti i suoi occhi sembravano dire "Grazie papà che non sei svenuto in sala parto"Poi l'ho riportata in sala parto dalla mamma che stava finendo di essere medicata.Tutte e tre siamo poi andati in una stanza dove siamo restati soli per un po.Ammiravamo quest'opera d'arte, che sembra essere la fotocopia della mia Lei...esattamente come avevo fortemente sperato.Dopo abbiamo fatto entrare la neo Nonna in attesa fuori, ed una coppia di meravigliosi amici,che mi sono stati vicini per gran parte del tempo dell'attesa.E' proprio vero che gli amici si vedono al momento del bisogno.Dopo un paio d'ore torna l'ostetrica e ci chiede di andareSaluto i miei Amori ed esco.Uscito fuori...la luna piena illuminava tutto, con ancor più intensità di prima...e mi ha guidato fino a casa