vivre la vie...

Post N° 142


è ormai trascorsa una settimana...frugo negli angoli della mia mente, nella razionalità e la ragione come il miele scorre e paralizza i miei sensi, mi sono illusa di nuovo, poi frugo nel negli angoli del mio cuore e lì il desiderio si accende, l'irrazionalità, il diritto di desiderare ciò che desidero e non ciò che è convenzionale,il diritto di desiderare ciò che mi fa  stare bene e non ciò che fare stare bene gli altri, così il mio cuore si perde, non vedo più i confini, non distinguo i contorni, un'ondata di armonia avvolge il mio corpo,una ventata di allegria solleva il mio corpo da terra,la pioggia che cade lentamente si confonde con le lacrime...mi vedo bambina in un corpo da donna in un immenso campo di grano troppo grande e immenso per me, essere finito che cerca solo di cogliere l'essenza della vita,diceva Schopenauer : nella vita la sofferenza supera il paicere o quantomeno le due cose si equilibrano, immaginate due animali e provate a immaginare cosa provano mentre uno è intento a divorare l'altro...ma io non ci sto, non sarò succebe della vita solo per assaporare di tanto in tanto i frutti golosi che mi riserva,non ci sto a scappare nel cuore della notte dal tuo letto per tornare a casa mia, non ci sto ad alimentare le tue voglie solo per ingrassare le mie.....non ci sto non ci sto non ci sto non ci sto che l'amore ci divida in nome della razionalità.