days of my life

KEINE ANUNG.


Questa è una delle poche cose che mi ricordo bene della lingua tedesca, che per altro mi fa schifo.Comunque, per chi sa tradurre, sa cosa significa.Ed inoltre è proprio una frase perentoria col tipico tono teteskoticermania.Per coloro che non sanno il tedesco e sono interessati a capire qualcosa, traduco come il mitico Paterlini del mai dimenticato Cuore, che teneva una rubrica intitolata "parla come magni": MI SONO ROTTA DI SCRIVERE QUI.PERCIO' BASTA. Non so, forse sono io, ma ultimamente attiro una marea di dementi che  non si palesano nel blog, ma da lì attingono.E' che ho sbagliato piattaforma, qui è troppo un casino... è tutto mischiato. E anche se a me non frega una cippa di cupido e quelle minchiate lì, mi ritrovo ad avere a che fare con persone e situazioni che non mi interessano proprio.Vorrei sentirmi libera di scrivere senza avere l'incubo di trovarmi qualche pirla che in privato fa lo spiritoso prendendo spunto. Non so se mi spiego.Pare che ci siano posti per i blog dove quanto meno c'è più rispetto in questo senso.Proverò.Volevo solo aggiungere che è stato bello finché è durato, che ho letto con piacere tantissime cose, che ho imparato, che ho pensato, che mi sono arrabbiata, che ho riso, che ho apprezzato, che ho conosciuto molte belle persone. Che ringrazio tutti quanti voi che mi leggete e, soprattutto, che io leggo, di cuore. Ma, that's all folks!Almeno qua.