voce del mare

Non so dirti quanto


Gli uomini parlano d’amore ma non sannoeppure a me sembra ancora piccola cosadar nome a questo tumulto impetuosodel cuore mio quando ti vede e ti sente...Ci sono emozioni uniche,indescrivibiliistanti magici che scandiscono la vitaspesso dimentichiamo quanto vale un secondola primavera segue il freddo di ogni invernocome l’autunno stempera il caldo di ogni estatema le stagioni ci sembrano tutte ugualipersi come siamo dietro a cose inutiliaffanni logoranti portano a dimenticarequanto bello sia vivere annusando l’aria.Vizio degli uomini,vizio imperdonabiledare per scontate le cose importanti,vere...così il mare è solo acqua salatail cielo qualcosa di celeste e banalele stelle strappi di un telone bucato...L’essere speciale che sei ora per menon ha nome,età,confini,misura,paragonied io non so dirti mai quanto...potrei chiamarlo facilmente amorema sarebbe come renderlo piccolo,fragilementre è così lontano dal pensiero degli uominiquelli che dimenticano, dando tutto per scontatomolto più vicino al respiro dolce degli angelidove le mie stagioni sono scandite dal cuore