PAROLE DAL DESERTO

SOLA SCRITTURA


L'incontro di papa Francesco con i Luterani mi fa venire in mente il motto dei protestanti storici SOLA SCRITTURA A parte il fatto che la Scrittura senza lo Spirito è lettera morta, rimane comunque valido l'argomento della Scrittura come base di riferimento per valutare un messaggio "spirituale". Vorrei ricordare a tutti noi l'atteggiamento dei nostri fratelli in Berea di fronte alla predicazione del Vangelo di Paolo Apostolo Atti 17:11 <> Esaminare le scritture per vedere se le cose che ci vengono insegnate stanno veramente così. E' un esame "personale" e anche "comunitario". Paolo era ben contento che i Bereani avessero questo atteggiamento e non si è risentito del fatto che si sincerassero che le cose che affermava fossero secondo le Scritture. Dovremmo imparare questo atteggiamento e ascoltarci ma sempre tenendo ferme le Scritture, altrimenti non si va da nessuna parte a parte polemiche e scomuniche reciproche. La comunione è valida se si ama la Verità e la si cerca con tutto il cuore a costo di doversi ricredere sulle proprie opinioni. L'Ecumenismo a scapito della Verità è solo un compromesso che non porterà a nulla di buono. I veri ecumenici sono indicati dalla Scrittura stessa Malachia 3:16 Allora quelli che temevano l'Eterno si sono parlati l'uno all'altro. L'Eterno è stato attento ed ha ascoltato, e un libro di ricordo è stato scritto davanti a lui per quelli che temono l'Eterno e onorano il suo nome. La base del vero ecumenismo, quello spirituale, è IL TIMORE DI DIO. Senza questo rimangono solo speculazioni e compromessi umani.