LaVoce della Chimica

Eternit, un caso che dimostra la necessità di valutare gli effetti sull' uomo delle nuove scoperte.


Un tempo non si badava tanto a testare i nuovi materiali scoperti per valutare eventuali incompatibilità con la salute dell'uomo. Ne sono esempio l' eternit, il cromo esavalente e tanti altri. Per evitare un discorso troppo dispersivo preferisco esporre qualche opinione in più sul caso eternit. L' eternit è un fibrocemento contenente fibre di amianto che a sua volta è un silicato contenente ferro, il quale grazie alle catene molecolari estremamente lunghe origina le caratteristiche fibre di questo materiale. Da recenti studi sembrerebbe emerso che il carattere cancerogeno di queste fibre sia dovuto proprio alla presenza di ferro all'interno della molecola, che venendo a contatto con la superficie polmonare potrebbe creare dei radicali liberi che sono il punto di partenza dei principali tumori.Questo materiale mortale presenta notevoli qualità tecnologiche, quali ad esempio la resistenza alla temperatura e notevoli proprietà di isolamento termico, che grazie al basso costo lo fecero diffondere in un lampo. Tuttavia quando venne scoperto l'aspetto cancerogeno delle fibre di amianto, era troppo tardi, perché ormai era troppo diffuso ed era praticamente impossibile eliminarlo in tempi brevi; infatti ancora oggi capita guardandosi in giro di vedere tetti, tubi e coibentazioni di eternit, molte volte all'insaputa delle persone.