Dicono " ne uccide più la lingua che la spada"ed è vero, ma si tratta di adulti,mentre i neonati nel nostro paese li uccide l'ignoranza, la paura, la poca informazione, tutti pronti ad urlare al mostro, la madre, che giustamente finisce in galera, ma chiediamoci perchè si arriva a tragedie così grandi,perchè un neonato inizia e finisce la sua vita in bidone della spazzatura, perchè è diventata una prassi così frequente liberarsi di figli indesiderati in un modo così disumano e barbaro e chiediamoci perchè poche, pochissime sanno che esistono queste leggi: Esistono leggi specifiche che permettono ad una donna di partorire senza nemmeno declinare le proprie generalità, senza dare nome e cognome e nessun'altra informazione, questo vale anche per le donne straniere senza permesso di soggiorno, e non rischiano l'espulsione.Dopo il parto potranno esercitare il diritto di non riconoscere il bambino, lo lascerà in ospedale ed avrà alcuni giorni a disposizione per pensare e prendere una decisione definitiva. In caso il bambino non verrà riconosciuto entro breve verrà dichiarato adottabile e subito destinato a una delle tantissime famiglie in attesa. Non è consentita l'espulsione delle donne in gravidanza o nei sei mesi successivi alla nascita, e in questo periodo si può richiedere e facilmente ottenere il permesso di soggiorno per motivi di salute, che permetterà l'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre per incoraggiare le madri lo Stato Italiano offre una piccola cifra, ma sempre utile in casi di estrema indigenza di 1747 euro l'anno da richiedere all'Inps. E' stata organizzata una campagna di informazione, ma in tutta onestà dei famosi manifesti " Non abbandonarlo, puoi partorire anche senza dare il tuo nome.Il suo futuro sarà protetto" io non ne ho mai visto uno, eppure lavoro in una zona con altissima concentrazione di immigrati, se avessi avuto necessità "io" non avrei saputo nulla, ma io conosco l'italiano, io non ho nessuno che mi caccia dal lavoro se sono incinta,io uno straccio di scuola l'ho fatta, io non vivo ai parcheggi delle Metro, o in qualche appartamento fatiscente, però anche io sono ignorante. Possiamo fare qualcosa nel nostro piccolo, se volete mettete queste leggi nei vostri blog e nei siti, cercate di parlarne, perchè nessun neonato sia più ucciso dall'ignoranza, perchè nessun bambino sia trattato come una scatola di pelati usata, per 10 che ne trovano non sappiamo quanti...troppi...non sono stati trovati. Dire no...non è un rifiuto, è la possibilità di non trasformare il proprio figlio in un rifiuto in una discarica. sissu
NEONATI UCCISI DALL'IGNORANZA
Dicono " ne uccide più la lingua che la spada"ed è vero, ma si tratta di adulti,mentre i neonati nel nostro paese li uccide l'ignoranza, la paura, la poca informazione, tutti pronti ad urlare al mostro, la madre, che giustamente finisce in galera, ma chiediamoci perchè si arriva a tragedie così grandi,perchè un neonato inizia e finisce la sua vita in bidone della spazzatura, perchè è diventata una prassi così frequente liberarsi di figli indesiderati in un modo così disumano e barbaro e chiediamoci perchè poche, pochissime sanno che esistono queste leggi: Esistono leggi specifiche che permettono ad una donna di partorire senza nemmeno declinare le proprie generalità, senza dare nome e cognome e nessun'altra informazione, questo vale anche per le donne straniere senza permesso di soggiorno, e non rischiano l'espulsione.Dopo il parto potranno esercitare il diritto di non riconoscere il bambino, lo lascerà in ospedale ed avrà alcuni giorni a disposizione per pensare e prendere una decisione definitiva. In caso il bambino non verrà riconosciuto entro breve verrà dichiarato adottabile e subito destinato a una delle tantissime famiglie in attesa. Non è consentita l'espulsione delle donne in gravidanza o nei sei mesi successivi alla nascita, e in questo periodo si può richiedere e facilmente ottenere il permesso di soggiorno per motivi di salute, che permetterà l'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre per incoraggiare le madri lo Stato Italiano offre una piccola cifra, ma sempre utile in casi di estrema indigenza di 1747 euro l'anno da richiedere all'Inps. E' stata organizzata una campagna di informazione, ma in tutta onestà dei famosi manifesti " Non abbandonarlo, puoi partorire anche senza dare il tuo nome.Il suo futuro sarà protetto" io non ne ho mai visto uno, eppure lavoro in una zona con altissima concentrazione di immigrati, se avessi avuto necessità "io" non avrei saputo nulla, ma io conosco l'italiano, io non ho nessuno che mi caccia dal lavoro se sono incinta,io uno straccio di scuola l'ho fatta, io non vivo ai parcheggi delle Metro, o in qualche appartamento fatiscente, però anche io sono ignorante. Possiamo fare qualcosa nel nostro piccolo, se volete mettete queste leggi nei vostri blog e nei siti, cercate di parlarne, perchè nessun neonato sia più ucciso dall'ignoranza, perchè nessun bambino sia trattato come una scatola di pelati usata, per 10 che ne trovano non sappiamo quanti...troppi...non sono stati trovati. Dire no...non è un rifiuto, è la possibilità di non trasformare il proprio figlio in un rifiuto in una discarica. sissu