Voci di Donne

Post N° 7


DIRE NO...NON E' UN RIFIUTOSe non puoi prenderti cura del tuo bambino, qualcuno può farlo per te. In Italia, la legge n° 396 del 2000 dà a tutte le donne, italiane e straniere, il diritto al non riconoscimento. Questo significa che puoi partorire in un ospedale pubblico e affidare il neonato, nel segreto della privacy, all'amore di una coppia in attesa di adozione. Non lasciare che il dolore si porti via la vita di tuo figlio, fai del rifiuto un gesto d'amore. Per la legge italiana l'abbandono di un neonato è un reato penale punibile con la reclusione se da esso derivano lesioni o morte per il neonato stesso. Non è più un reato invece se chi abbandona si attiva per garantirne l'incolumità (presso un centro sanitario o avvertendo la polizia o le associazioni che possono soccorrerlo.In Italia è possibile partorire in ospedale in assoluto anonimato, ricevendo tutte le cure necessarie per sè e per il nascituro, ottenendo di non comparire sui documenti del neonato e di mantenere occulta la propria identità, questo diritto vale anche per le donne extracomunitarie clandestine ed è sancito dall'art. 70 del R.D. n 1238/1939, modificato dalla L. 127/97, art. 2 comma 1 e ulteriormente ribadito nell.art. 30 del D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396. Purtroppo, a causa della scarsa informazione ancora oggi in Italia circa 20 neonati l'anno vengono gettati nei cassonetti, molti di loro vengono rinvenuti morti.