Voci narranti

Pensiero notturno errante in camera mia


Capita, invece, che un treno passi dalla mia stanza e si fermi al mio letto e rumore di ferro che si muove e binari dritti sensa sosta che parrebbero non finire mai  -  treno di pensieri sfuggenti e svolazzanti che viaggiano - Un uomo potrebbe scegliere di vederli passare, seguirli muovendo il collo per afferrarne almeno uno - troppo veloci - allora si gira aspetta che passino e se ne va.Un uomo potrebbe scegliere di vederli passare, seguirli muovendo il collo per afferrarne almeno uno - troppo veloci - allora si alza sale sul treno e si lascia portar via.Scrive.Non va ne forte ne piano, solo guardare, solo gli occhi fanno sapere - se vuoi - quale pensiero val la pena di fermare, quale si riesce a vedere oltre il finestrino e oltre gli alberi e le case, i campi e le strade, le colline che si muovono piano lontano e ancora più distante magari lo vedi - sembra un tramonto ma può essere un alba -  è lontano ma poi apri la mano e te lo ritrovi li.Scrive un pensiero.Non sa bene ancora cosa aspettarsi dal viaggio, quell'uomo in quel vagone stretto e l'aria ferma che sa di gente che passa, eppur tutto intorno gli alberi, le case e le colline e quel pensiero che inonda quasi tutto. Non è proprio un pensiero, potrebbe esserlo, ma deve essere diverso, qualcosa che se cerchi di afferrare è peggio di una mosca, se cerchi di fermare ti travolge, se cerchi di aspettarlo non arriva, se lo scacci bussa insistente dentro gli occhi.Scrive un pensiero, per fissarlo.Vorrebbe aprire un po' il finestrino, quell'uomo, ma ha paura che scappi via, un uccello bellissimo dentro una voliera che vorresti vedere volare sapendo che sarà l'ultima volta, stringi forte il pugno chiuso e provi a immaginare quelle ali che si muovono piano per dipingere il cielo.Scrive un pensiero, per fissarlo, per non lasciarlo volare via.Sa, quell'uomo, prigioniero quel pensiero ne morirà.Sa, se riuscirà a farlo suo diventerà impalpabile, chiuderà le ali lasciandosi cadere, e leggerissimo sarà foglia sul pelo d'acqua caduta piano senza rumore, inchiostro sbiadito su carta bagnata. Scrive un pensiero, per fissarlo, per non lasciarlo volare via, imprigionarlo e vederlo cadere.Chiude gli occhi e ascolta il treno, annusa l'aria che sa di gente che passa, rallenta il battito, apre la sua mano e lo lascia volar via.Nel cielo, dipinto da piume, il cuore di un uomo e un pensiero che meraviglia il mondo