desideri

Post N° 9


ADDIO !! Mi hai detto addio all'improvviso... una saetta avrebbe fatto meno danno... è bastata una tua parola per marcare a fuoco il tuo nome nella mia mente... Lascio il mio corpo abbandonarsi tra i papaveri di questo prato immaginario, gli occhi socchiusi, appesi al leggiadro innalzarsi di una nuvola strappata al cielo. Svanita dopo un attimo troppo breve per essere vissuto... briciole di te nella mia mente. A volte lo chiamano desiderio furtivo, quello che due sconosciuti si danno e si riprendono nel momento assoluto della prima parola... del primo incontro, mentre entrambi sanno che potrebbe essere l'ultimo, che non ce ne saranno mai più, che non si può fuggire in un'isola deserta, che non si può rincorrersi all'infinito. Vedersi di nascosto... o parlarsi al telefono per ore, cercando di scrutarci dentro l'anima. Mi hai detto addio, ma immagino le tue labbra e sospiro a ciò che accadrebbe, quando potrei frugare in quelle stesse labbra per ritrovare anche il mio più intimo sapore. Ma in fondo la sensazione che scorre nelle mie vene non è diversa, invisibile sul rosso accecante dei papaveri che mi accolgono tra le loro braccia, io che non so dire la parola TI DESIDERO. Mi hai detto addio, ma è con te che vorrei giocare, dipingere i tuoi desideri con disegni nuovi. Mentre chiacchiero nella mia mente, continuo ad immaginare quale peccato potrei commettere insieme a te, ma prima vorrei averti, accarezzarti, cercheresti nei miei occhi la scintilla della mia fantasia, poi chissà... Mi avvicinerei solo un poco a te, quel tanto che basta a gustarmi l'immagine da vicino... le tue labbra soffici e affusolate, sono come petali intrisi di rugiada che si sciolgono a quello scorrere lieve... delle mie labbra.. Mi hai detto addio... ma ti voglio sentire, voglio ascoltare di ogni istante ciò che hai da dire... voglio gustare il senso di ogni dettaglio, voglio interrogare i tuoi pensieri, voglio averti accanto... ma questa vita scorre in un solo senso, si nutre di anime, sensazioni e lamenti, a volte si perdono i nomi, nelle storie non si trova la rima, a volte ci si perde e basta... e a volte ci si trascina. A volte... scopri che ormai è un rito, so che è questo che vuoi e non mi tiro indietro... Se potessi tornare indietro ingannerei il tempo e lo fermerei un minuto nel momento più alto... quando mi hai scritto "ti va di conoscermi?"... e poi lo nascondo tra ciò che ho vissuto. Anche se mi hai detto addio... lascerò una pagina bianca per poter continuare a scrivere... il tuo nome...