voglia di farcela

Alla mia memmuzza


Che sensazione strana scriverti, in tanti anni che ti conosco non ricordo di averlo mai fatto.In che modo leggerai ciò che sto per dirti? Non usi internet, se non quando ti coinvolgo con la bacheca :O) Quante volte già, mi hai detto che non ti piace che io vadai n chat. Potrei mandarti una lettera certo, ma a questo punto potrei venire da te specialmente ora che sono a casa fin dopo la Befana. Sono qui a scriverti con l’unico modo che ormai uso di più, dove io riesco ad esternarmi ... a non sentirmi gli sguardi addosso o non doverli guardare negli occhi ... a fuggire dal bene e dal male ... per quanto sia importante potersi guardare, ormai si arriva ad avere così poca fiducia negli altri, non sol ... Del MONDO INTERO, tanto da non stupirmi, se non in grado di distinguere chi da ed è bene o fa o è il male. Ti scrivo per dirti quello che tu sai già, quanto bene ti voglio, quanto mi manchi. Quanto mi manca la mia Memmuzza che alle 7 del mattino dopo che avevo finito il turno di notte, veniva ad aprire il cancello in vestaglia in pieno inverno, con un sorriso smagliante gridandomi già appena uscita dalla porta “Ciao bambinnnnnnnn, com’èèèè? Io ancora in macchina imbabbuccata con il condizionatore a palla, solo a vederti rabbrividivo tanto da muovere a mala pena la mano per ricambiare il saluto, e dentro di me dirmi, “E’ tutta matta :O)” Quanto mi mancano le tue GRIDA, contro i tuoi cani che ti impediscono di aprire il cancello o di farmi passare con la macchina …per non parlare di Cico che per farmi le feste mi stacca mezzo kg di carne tutte le volte e riga quella macchina che a vederla sembra una zebra, con tutte quelle rigate e zampate infangate. Sei uno spasso a vederti, tanto vincono sempre loro:-P Mi mancano le nostre chiacchierate che in pochi secondi come ci vedevamo riuscivamo raccontarci tutto il nostro vissuto di una settimana o due. La noia di guardare la tv insieme con te, causa di quel brutto viziaccio che hai di cambiare canale ad ogni reclame, facendomi vedere spezzoni di vari programmi, fino a non capirci più nulla. Le schifezze che si riescono a buttare giù, sedute su quel divano davanti alla tv … La domenica mattina poi ... è il momento che più MITICO! Scusa Memmuzza, ma ti devo confessare una cosa, da, quando c'è Antonio "lo straccia caxxi", noto che le nostre domeniche, sono ...come dire ... più divertenti? ihihih Buttate sul tuo lettone a prendere il caffè prendendolo in giro, spalancandogli il balcone appena aperto gli occhi, dicendo ... “CHE PUZZA DÌ VECCHIO …ARIA … ARIA!”. Poco importa se è Inverno o Estate …l’importante e riuscire a ricambiare già di primo mattino i suoi dispettucci :O)) Potrei scrivere all'infinito Memmuzza, mi manca tutto di te, di VOI ma non riesco ad alzare quel maledettissimo telefono. La paura di sentirmi chiedere “Bambin, quando passi a trovarmi?” è tanta. Ora non riesco ad affrontare nessuno, nessuno che mi conosca bene come te, che con il semplice sguardo capisce comprende. Cerchi di spronarmi ... solo che in questo momento, non sono in grado di sopportare uno sguardo, figurati uno scossone, un URLO per combattere con le tue bestiole. So che stai male, mi ha informato mamma, mi rattrista saperti sempre acciaccata Memmuzza. Scrivendo man mano riaffiorano certi ricordi, che mi tengono unita a te, che ti rappresentano … che hanno fatto sì che la nostra amicizia durasse da anni … sono 17 anni credo poco più poco meno… e tu continui a chiamarmi “bambin” :O)) Ricordo tantissimi anni fa, ti eri incantata a fissarmi, il tuo sguardo era dolce, ma continuavi a fissarmi, ti chiesi il motivo e te, tenera come sempre, al mio “che c’è Memmuzza?” “Nulla bambin, pensavo ... a quando sarò vecchietta, se verrai ancora a trovarmi, ad accudirmi se ne avrò bisogno ... ma avrai già alla tua mamma a cui pensare.” Ti ho abbracciata sorridendo, e dicendoti “Ma guarda che va a pensare la mia Memmuzza!” Esterno sempre il mio affetto per te, ogni cosa che tu fai, che dici, ti abbraccio, dicendoti “Quanto è bella la mia Memmuzza!” Ti bacio dove capita ... come ti avvicini …Smack! Un bacio al volo … ma quando sei giù … abbracciarti, coccolarti, è difficile, quel gesto pur apprezzandolo, non ti risolve un gran che …ed io mi sento impotente. Vorrei darti di più, ma non posso … più che il mio affetto, io non posso darti … o forse è solo un momento critico della mia vita, da non riuscire a confortare me stessa, figuriamoci gli altri. Pur amandoli con tutto il cuore. Amando te con tutto il cuore. Ognuno di noi ha la propria personalità, che a volte per circostanze per il sapersi comportare di fronte alla gente deve celare il nostro vero IO… ma quando si è con i più intimi, si è solo noi stessi … unici … pur condividendo valori.Sei unica nella tua bontà, nelle cose che fai che credi, nell’amicizia, ti faresti in quattro per una tua amica, e lo stai facendo tuttora per un'amica ex collega che da anni è in pensione, anziana SOLA. Sei capace di farti Km e km per andarla ad aiutare. Amante della natura, tanto da vivere quasi nel cucuzzolo della montagna, degli animali, a tuo confronto un animalista è un carnefice per una bestiola. Per non dire lo stress, quando ti ci mettevi con le tue solite lamentele, perché i vicini lasciavano fuori il gattino invece di tenerlo in casa e magari dormire nel letto con loro, magari! Ai tuoi occhi sono persone crudeli, quanto impegno per farti capire che amano le bestiole … e le trattano tali ….ma, non per questo se non chiamano l’amica che vada a dormire a casa sua perché lei deve andare a fare le notti, e le dispiace tenere le sue bestiole fuori in pieno inverno, non scaldano la copertina sul termosifone, per farli dormire al caldo, se non fanno la colazione insieme con loro dando a ciascuno un paio di biscottini, non mettono il parmigiano nel mangiare del loro cane o gatto, altrimenti alla povera bestiola, non viene voglia di mangiare, aspettando anche i suoi comodi, non fanno una coccola ad una sola bestiola davanti alle altre per non farle ingelosire, non vanno a dormire se tutti i loro gatti non sono rientrati, non tengono le briciole per gli amici uccellini….non siano veri amanti degli animali” Sei tu che ti distingui, tu che sei, tesoro mio ... UNICA. Potrei citartene tantissime di queste cose … gesti che per te ti vengono naturali farli, ma chi ti vede al di fuori ti prende per matta, esagerata, ancora non sa che gran donna c’è davanti ai loro occhi. Vivi da sola, ma la tua casa è sempre affollata, piena d'amici d'animali, colma d'amore calore allegria, serenità, PACE, solo che tutte queste cose, io non le percepivo più. Non riuscivo più a sentire quell'allegria e nemmeno pace e non certo per causa tua. L'amore sì, quello non mi è mai mancato. Questa estate appena tornata dalle ferie mi veniva da ridere solo al pensiero di una tua possibile scena, per organizzare le ferie, dato che non ci vai per non lasciare le tue bestiole, troppo complicate e viziate per lasciarli ad estranei, io ti voglio bene Memmuzza lo sai, ma alle ferie non rinuncio eh :O)) Va bene fare la baby dogs end cats, visto che in tua assenza io non cambio i vizi ai tuoi tesorini, anzi è un piacere vedere come sono felici e quanto amore dai a loro… e quanto ne riceviamo. Ma le FERIE!. "OHHHH ." Quando ce vò ce vò!!!” Per chi mi leggerà, troverà forse sciocca questa mia lettera, questo racconto questi ricordi, quei bei momenti … forse perché non è il loro vissuto, e che … dire … se non augurare a chi legge, come regalo di Natale di trovare almeno una volta nella vita una persona speciale come te, mia Adorata Memmuzza. Credo non ci sia regalo migliore :O) Tutti gli anni per Natale o per S. Stefano, passo da te o mi fermandomi addirittura, ormai faccio parte della tua gran famigliola, scambiandoci il dono e un augurio dettato dal cuore, con il resto della tua famiglia riunita … ma la bambina questa volta, non è la stessa che hai conosciuto, forse non è in grado di venirti a trovare, So bene quanto ci tu ci tenga, specialmente il giorno di Natale. Dalle ferie ti ho visto forse un paio di volte, prima ero sempre da te ma questo anno è andato veramente storto per la tua bambin, troppi avvenimenti negativi anche con te, che mi hanno addolorato, con te con Antonio la vostra famiglia, e un susseguirsi di negatività una dietro l’altra, fino ad arrivare ad allontanarmi, per paura di guastare ancora di più ciò che mi è rimasto l’affetto il bene che provo tuttora per te, e per tutti voi. Per entrambi, noi c’eravamo sempre, qualsiasi cosa si poteva contare su di noi, ancora adesso ci sei tu, sono io che mi sono allontanata, per i motivi appena detti. Mamma anziana o no, per le persone più importanti della mia vita, credevo, anzi ero convintissima che io ci fossi sempre che non vi avrei mai abbandonato, ma oggi mi rendo conto che non è così …, non ho la forza, il desiderio c’è, ma è la volontà che mi manca. Scrivendoti sembra che mi voglia togliere il pensiero di venire a trovarti, invece sarò da te, aprirò il mio blog o la bacheca e leggeremo insieme questa lettera, per rivivere i momenti citati, insieme con te, e che non vede l’ora di sentirti strillare come una matta contro l'orso di Cico :O)) Ti voglio bene tania Era tutta la notte che pensavo di scriverti, a te a Silvana e mamma, inizialmente erano solo due righe, ma quando ho incominciato a rivolgermi a te come se tu fossi al mio fianco i ricordi riaffioravano man mano. Per non disturbare Ninuccio sono andata in cucina, con carta e penna ho buttato giù ciò che sai già, e che a volte è piacevole ricordare ... con affetto la tua bambin.