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LA BATTAGLIA DELLE SUPERFICI


Prendi 2 tennisti, uno svizzero e uno spagnolo, il primo e il secondo nel ranking ATP e poi prendi 1500 Kg di terra battuta e 400 metri quadrati di erba per costituire il campo da gioco, prendi ancora 7000 spettatoti e come ambientazione scegli le isole Baleari, precisamente Palma di Maiorca. Per questa sfida bicolore che ha visto, oggi 2 maggio alle ore 14:00, sfidarsi i due titatni del tennis: Roger Federer, 48 vittorie consecutive sull'erba, e Rafaele Nadal, beniamino di casa, che non perde sulla terra battuta da 72 match, c'è anche un titolo: "La battaglia delle superfici", un titolo da colossal cinematografico.
L'evento è pubblicitario, i due sono stati spinti verso questa iniziativa soprattutto dalla loro passione smisurata per il tennis. Hanno giocato per divertirsi e per dare spettacolo e così è stato: dopo 2 ore e mezza che passeranno alla storia, lo spagnolo si è imposto per 7-5 4-6 7-6 (10) sullo svizzero. Un altro confronto diretto vinto da Nadal, ma Federer può stare tranquillo perchè il match valeva come esibizione e non conterà come match ufficiale. Finora i precedenti sono 10: 7-3 per Nadal (5-0 sulla terra, 2-2 sul cemento e 0-1 sull'erba). Il prossimo scontro diretto tra questi due campioni può aversi tra poco più di 15 giorni sulla terra rossa in occasione del Master Series di Roma, avversari permettendo.INCONTRI ORIGINALI (fonte: Gazzetta.it)Nel tennis la memoria va alla "Battaglia dei sessi" del 1973 quando il 55enne Bobby Riggs venne sconfitto da Billie Jean King. Nel 1936 Jesse Owens, pluridecorato a Berlino, accettò di sfidare un cavallo e più volte la sfida tra un equino e un ciclista venne ripetuta in Italia a cavallo tra anni 70 e 80. Nell'atletica invece spicca la sfida del 1997 quando Donovan Bailey e Michael Johnson si affrontarono su un'insolita pista da 150 metri con metà tracciato in curva e metà in rettilineo.