Voglia di sport

FERRARI 60 RELAY


A pieni giri i motori del "Ferrari 60 Relay", il tour mondiale che si sta svolgendo in occasione dei 60 anni della casa di Maranello. Dopo avere attraversato cinque continenti raccogliendo oggetti dedicati alla Ferrari - dalla maglia del Brasile autografata da Pelè al casco in ceramica firmato da Schumacher ricevuto in dono a Berlino - la manifestazione ha raggiunto l'Italia il 30 maggio scorso e sta risalendo la penisola per giungere il 23 giugno alla casa madre. Il Relay ha raggiunto la città di Salerno dove per
l’occasione Franco ed Antonio Maria Cesareo, responsabili della Ferrari di Salerno hanno organizzato una serie di iniziative per celebrare nel migliore dei modi il compleanno della “rossa”. Le 60 Ferrari, provenienti dalla Costiera Amalfitana, hanno effettuato il primo pit stop alle ore 17 in Via Wenner, nella sede della concessionaria Cesarmeccanica nella Zona Industriale. Ad attendere le auto c'erano la madrina della manifestazione, la giornalista Rai Federica Balestrieri e Cesare Fiorio, una vita in Formula Uno ed oggi apprezzato commentatore sportivo della trasmissione “Pole
Position”. In seguito dopo aver attraversato Salerno, le Ferrari sono giunte sul Lungomare Trieste per poi fermersi in Piazza della Concordia. Ad attendere la “carovana rossa” ancora Federica Balestrieri, Cesare Fiorio  e l'assessore allo sport della città di Sarno Roberto Breda, ex-capitano della Salernitana dei tempi della promozione in A e Franco Cesareo che hanno ricevuto il testimone proveniente dalla Sardegna. Tra gli ospiti della manifestazione, per la giouia di tutti i tifosi della Salernitana, c'era Delio Rossi, attuale allenatore della Lazio ma ct della salernitana negli anni 90 che riuscì nell'impresa di portare la squadra granata nel giro di pochi anni dalla serie C1 alla serie A, al quale gli ultras granata hanno consegnato un riconoscimento per i brillanti risultati conseguiti da allenatore della Salernitana, ormai dieci
anni orsono. Delio Rossi è stato accolto da un'ovazione, i salernitani, ostaggi dei ricordi e del passato, hanno acclamato il tecnico e anche l'assessore con cori, inni e applausi. Una serata di sport, tra motori e calcio ma anche il pugilato è stato protagonista: il saluto iniziale alla folla accorsa per le rosse e per Rossi è stato dell'iridato pugile salernitano Nino Benvenuti. 
“Ferrari” è il titolo che il Maestro salernitano Giancappetti ha assegnato alla maiolica gran fuoco che la Cesarmeccanica donerà alla Casa di Maranello in occasione del 60° anniversario. Per Giancappetti la Ferrari è Enzo Ferrari, è mito,  tecnologia, velocità, perfezione tecnica, potenza, eleganza, bellezza. Ma è anche folla,  passione, orgoglio, vittoria. L’opera di Giancappetti racchiude in una mirabile sintesi
tutti questi sentimenti e valori. Questa opera farà parte della raccolta di doni ricevuti dalla Ferrari nell’attraversamento di tutti e cinque i continenti e che saranno oggetto di un’asta il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza.