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UN ANNO FA A MONZA...


“E’ un giorno molto speciale per me – ha esordito con la voce fragile -, per tutto quello che è successo in gara, per il Mondiale, per i tifosi. Mi dispiace, dovevo trovare il momento giusto ed è questo: è l’ultima mia corsa a Monza e a fine anno lascio la F.1. Ho attraversato 30 anni di gare e ho amato tutto, i momenti belli e quelli brutti che hanno reso la mia vita unica. Ringrazio i miei genitori, in particolare mia mamma che non c’è più. E poi mia moglie e Corinna e i miei figli, mi hanno dato la forza di fare quello che ho fatto”. “Grazie anche ai compagni di strada che ho avuto in F.1 – prosegue -. Alla Benetton prima e alla Ferrari poi, ho avuto tanti amici e gente in gamba con cui ho lavorato ed è davvero dura lasciarli. Sono grandi. Ma un momento per smettere prima o poi deve arrivare e adesso è arrivato. Ho preso la decisione intorno a Indianapolis, in un frangente in cui era importante anche per il mio compagno Massa, che è davvero bravo. Si decideva anche il suo futuro e non era giusto che perdesse una buona occasione per il futuro”.
COMUNICATO FERRARI 10 settembre 2006Michael Schumacher concluderà la sua carriera agonistica al termine del campionato del Mondo 2006. Indipendentemente dall'esito del campionato in corso, Michael lascerà la F.1 come detentore di quasi tutti i primati. Fino ad oggi, ha conquistato sette titoli mondiali piloti e ha contribuito ad altrettante vittorie delle sue squadre nel campionato Costruttori. In 247 partecipazioni a un GP di F.1 (178 al volante di una Ferrari), le vittorie sono state 90 (71), le pole position 68 (58) e i giri più veloci in gara 75 (52); i punti iridati accumulati sono 1354, di cui 1051 con le monoposto di Maranello. Nessuno nel mondo dell'automobilismo sportivo ha saputo fare meglio di lui. L'unico primato che, conseguentemente alla sua scelta, non potrà battere sarà quello delle partecipazioni a un GP: Michael potrà arrivare a 250 presenze, a solo sei lunghezze dal record di Riccardo Patrese. Schumacher è parte della Scuderia Ferrari da undici stagioni, una dimostrazione di fedeltà che non ha eguali in F.1, conquistando, finora, 5 titoli Piloti e contribuendo al successo della squadra in 6 campionati Costruttori. Nessun altro pilota aveva mai vinto tanto con i colori della Scuderia.