I WASPS CONQUISTANO UN PUNTO AL "PACEVECCHIA", LA PARTITA FINISCE 24 A 23 PER IL BENEVENTO. E' bellissimo il rugby, anche se sarebbe giusto dire che è bellissimo lo sport. Due punti ti trasformano la partita e stranamente i pareri cambiano se una trasformazione ti riesce o no. La partita che vinci per una trasformazione all'ultimo minuto è considerata un'impresa, mentre se la stessa la perdi per non aver realizzato è una partita deludente. A me non sembra giusto e non mi sembra bello, una partita è ben giocata o no aldilà del risultato. E questo non vuole e non deve essere una scusante per gli errori, perchè di errori in una partità avvengono, da una parte e dall'altra. L'importante è uscire a testa alta da quel stupendo rettangolo di gioco, dopo aver fatto personalmente ed in gruppo, il possibile per vincere nel rispetto delle regole, dei principi e degli avversari. Tutto il resto sono numeri che sicuramente rimarranno negli annali ma che in realta non rappresentano lo spirito di questo magnifico gioco. Vabbè la faccio troppo lunga ... La partita di oggi è stata giocata ad un buon livello tecnico, tattico ed atletico. Il Benevento presentava una formazione con giocatori di buon livello e data la pausa dei campionati di serie A ed under 19 hanno, giustamente, utilizzato giocatori che non giocano con assiduità nelle loro formazioni, compreso un numero 8 Argentino. Anche i Wasps, approfittando dello stop del campionato U19, hanno inserito due giovanili in formazione. Peppe e Gabriele, entrambi hanno poi giocato (Gabriele aveva già esordito lo scorso anno, mentre Peppe era all'esordio in serie C) e si son ben comportati a conferma del loro impegno. Bravi. Un fattore importante oggi è stato il campo, come si fa a non esaltarsi sul Pacevecchia ? Qualche "vecchietto" è tornato indietro di qualche anno, quando su questo campo giocava in partite di serie A. Cosi Danilo Grandoni ha sforgiato la sua miglior prestazione degli ultimi anni, come capitano, come leader dei trequarti e come apertura. Ciliegina sulla torta un drop. Che è il primo della giovane storia dei Wasps. Grazie Dany. Ma la lista dei nomi, che ben han giocato oggi, sarebbe lunga da fare. Da Peppe Amico a Luca Lucia, da Sergio Grandoni a Nando Riemma, Michele Gente e tutti gli altri passando per i "vecchietti" Ciccio Amoruso e Palmerino di Franco. Troppo generoso ? Puo essere, ma giocare alla pari con questo Benevento chiedeva quel qualcosa in più che questi ragazzi hanno saputo dare. Bravi. Ah la partita, vabbè ... Meta nostra con Riemma che realizza pure, 7 -0. Due piazzati beneventani 7-6. Drop di Grandoni 10-6. Poi ancora Benevento con due mete di cui una realizzata. 10-18. Piazzato di Riemma 13 -18 Meta di Gente 18-18 Due piazzati beneventani 18-24 Meta di Lucia e partita conclusa 23-24. Bel gioco, bella partita e tanto, tanto agonismo. Metteteci il campo, la bella giornata e le nostre tifose, grandi e piccole, a bordo campo ... be cosa volevate di più ? Vincere ? Eh ci stava pure, forse il risultato più giusto sarebbe stato un pareggio ... Ma non dimentichiamoci che all'andata abbiamo vinto per un punto all'ultimo minuto e che il Benevento avrebbe meritato un pareggio. Ma pareggiare a rugby è difficile. Ed allora fra andata e ritorno il pareggio è fatto ... Cosa manca ... ah il terzo tempo ! Mai fatto un terzo tempo cosi a Benevento, La scusa è stata la partita dell'Italia che ha unito tutti (dopo la pasta, salsicce, broccolii e ... birra). Anche per il terzo tempo pareggio con l'andata. E' bellissimo il rugby, anche se sarebbe giusto dire che è bellissimo lo sport.Salvatore Lucia (Direttore Tecnico dei Wasps Stabia)FONTE: http://www.stabiarugby.it/home.htm
