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ARBITRI, CHE DECISIONI!


Dieci giorni fa si commetava la partita di basket disputata tra la Legea Scafati e Benetton Treviso nellà città salernitana valida per il campionato di serie A elogiando Teo Soragna, capitano della Benetton, ke negli ultimi minuti pese la squadra per mano e la portò alla vittoria. Sicuramente un campione senza tempo ma del  fattaccio" non possiamo non parlare: a 27 secondi dalla fine dopo un primo fallo che portava Scafati in bonus, Wilson recuperava palla su Chalmers che tratteneva la presa. Sarebbe stata palla a due, con la freccia che premiava Scafati, palla in mano e tiro della vittoria, invece, inspiegabilmente , la terna arbitrale assegnava fallo a Chalmers, la freddezza del play biancoverde chiudeva le ostilità, sancendo, di fatto, la retrocessione della Legea in legadue, anche se è arrivata la matematica certezza solo domenica scorsa con la sconfitta di Scafati nel derby contro la Eldo Napoli e la vittoria de La Fortezza Bologna contro la già retrocessa Varese.  10 giorni e l'errore arbitrale si moltiplica, non si quante volte, ma alcune
deciosioni non prese sono molto dubbie. L'ambientazione è sempre la stessa, un Palamangano semi-deserto, presenti solo i fedelissimi e gli appassionati di basket visto che sul parquet scafatese c'erano ben due giocatori della nazionale italiana, 3 se si conta anche Datome, Fabio Di Bella e il nuovo talento italianopronto a rubare scena ai già americanizzati Bargnani e Belinelli, Danilo Gallinari, futura stella in NBA a detta di tutti  ed infatti è il top scorer della serata con 20 punti nelle fila dell'Olimpia Milano, immarcabile, chiedere a Gigi Datome. L'Armani Jeans occupa le posizioni che contano in classifica, ha raggiunto ormai i play-off ma vincere è importante per salire di qualche posizione in classifica, la Legea è ormai retrocessa ma gioca la sua penultima partita in casa e non ci tiene a regalare niente a nessuno perchè l'esito di questo campionato pesa e non è stato ancora digerito. Alle 20:30 la terna arbitrale fischia, inizia il match, molto equilibrato, Milano va in vantaggio ma Scafati è lì e non molla tanto da superare anche l'avversario. A tripla risponde tripla, a parla persa risponde parla persa e così via. Al rientro dal lungo intervallo Scafati incassa punti pesanti da parte degli avversari, fatto al quale la compagine scafatese ha ormai abituato, ma stavolta rientra in partita fino al suono della sirena finale che sancisce la vittoria di Milano, dalla sua sicuramente un Danilo Gallinari in più ma anche le sviste arbitrali a suo favore.
Due partite che hanno ricordato un pò quello ke successe alla quinta giornata di andata sempre in quel di Scafati tra la Legea e la Lottomatica Roma, anche lì decisioni arbitrali discutibili, sospensione della partita a pochi secondi dalla fine e partita persa a tavolino 0-20 da Scafati più multa e diffide varie. Errare è umano, gli arbitri hanno una pressione non indifferente sia nel basket che negli altri sport, vedere il calcio e l'ultima questione riguardante il caso Totti-Rizzoli, però questa sera in alcune occasioni è sembrato quasi ci fosse una mancanza di rispetto nei confronti di una squadra retrocessa e per di più di provincia che tra l'altro giocava nel suo palazzetto. Peccato. A volte una partita di basket può essere decisa da un episodio, un episodio in grado di sancire la retrocessione di una squadra ed è questo che alla fine fa più male.