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46 - 1 - 3 - 90+90... 16


Tranquilli, non vogliamo dare i numeri questa sera, naturalmente se volete giocarli al gioco del lotto fatelo pure, però poi in caso di vittoria dividiamo. I numeri del titolo sono i numeri che più rappresentano alcuni eventi sporivi della domenica appena trascorsa, quindi volendo potremmo aggiungerci anche il 18 e il 5 che sta per il mese di maggio, ma lasciamo perdere tutti questi numeri e andiamo a vedere il loro significato.
Il pilota della motogp con la Yamaha numero 46 ha vinto, anzi stravinto il gran premio di Francia sul circuito di Le Mans. Valentino Rossi è il suo nome, uno "sconosciuto" del gradino più alto del podio da un pò di tempo ma che dopo la vittoria in Cina bissa il successo guadagnando anche la 1° posizione nella classifica generale dei piloti, anche se il distacco dai diretti inseguitori, Pedrosa e Lorenzo, si limita per il momento a soli 3 punticini. Numero 3 che ricorre frequentemente nella gara della motogp di ieri, infatti ben 3 Yamaha anno occupato tutti i gradini d podio a diposizione: nell'ordine Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, il quale ha disputato una gara superlativa se si pensa alle varie cadute degli ultimi tempi e al fatto che abbia due piedi fuori uso, con le moto ufficiali e il texano, ex-compagno di box di Vale per qualche stagione, Edwards. Il pesarese vincendo ieri ha conquistato la sua novantesima vittoria nel circus del motomondiale raggiungendo Angel Nieto al secondo posto nella classifica di tutti i tempi, meglio di loro due ha fatto solo il grande Giacomo Agostini. Naturalmente non poteva mancare un siparietto di Rossi per festeggiare l'evento che per l'occasione si è fatto aiutare proprio dall'iridato Nieto al quale ha concesso di guidare la sua M1 mentre Rossi, stranamente in sella alla sua moto come passeggero, sventolava una bandiera a fondo bianco sulla quale c'era riportato proprio "90+90". Che dire: complimenti dottor Rossi!Il pilota Yamaha ha avuto un altro motivo per festeggiare: qualche ora dopo il
suo successo, la sua Inter ha conquistato lo scudetto numero 16 della sua storia, tra l'altro nell'anno del centenario. La Roma è stata campione d'Italia per un'ora fino a quando lo zingaro venuto dalla Svezia, come chiamano simpaticamente gli interisti Zlatan Ibrahimovic, segna una doppietta al suo rientro in una gara di campionato dopo un infortunio. Scudetto meritato o no? Chi arriva primo in classifica ha il merito di aver fatto meglio di tutti gli altri.