bucando le tempie

Post N° 17


 ora,mentre guida sembra pił triste.o forse sono io ad esserlo,la strada sembra una poltiglia di fango grigio che rotola davanti al muso della macchina."lo amavo moltissimo..."sussurro."moltissimo"e per il resto del viaggio torniamo ad essere quelli di prima.lui con il collo teso , io con la fronte appoggiata al finestrino.ma dentro,nei nostri animi dissimili,eppure affiancati siamo come due lupi che hanno corso dietro a una preda  e l'hanno persa,e respirano stanchi nel nero della macchia.e hanno ancora fame.