il mio paradiso

l'adriano nazionale.....


questa sera tornando dalla cena dei LUAMARI mi è capitato di sentire una vecchia canzone di celentano....beh nella soliudine della mia auto mi sono accorto di una cosa...... è un inno all'autoerotismo..... leggetela con questo criterio......A mezzanotte saiche io ti penseròovunque tu sarai, sei miae stringerò il cuscino fra le bracciamentre cercherò il tuo visoche splendido nell'ombra appariràmi sembrerà di cogliereuna stella in mezzo al ciel,così tu non sarai lontanoquando brillerai nella mia mano.Ma non vorrei che tua mezzanotte e tre,stai già pensando a un altro uomo.Mi sento già sperdutoe la mia manodove prima tu brillavi,è diventata un pugno chiuso, sai.Cattivo come adessonon lo sono stato mai,e quando mezzanotte viene,se davvero mi vuoi bene,pensami mezz'ora almeno,e dal pugno chiusouna carezza nascerà.E stringerò il cuscino fra le bracciamentre cercherò il tuo visoche splendido nell'ombra apparirà.Ma non vorrei che tua mezzanotte e tre,stai già pensando a un altro uomo.Mi sento già sperdutoe la mia manodove prima tu brillavi,è diventata un pugno chiuso, sai.Cattivo come adessonon lo sono stato mai,e quando mezzanotte viene,se davvero mi vuoi bene,pensami mezz'ora almeno,e dal pugno chiusouna carezza nascerà.magari sono io che sono malato ma.....