GUARDANDOMI ATTORNO

IL DESIDERIO


17 o8 2012Ricordo che era caldo. Doveva essere estate piena. Una di quelle stagioni estive che noi ricorderemo per il gran caldo. Stranamente non avevamo nulla da fare e oziavamo io guardando distrattamente alla tele una trasmissione talmente stupida da farmi sorridere e tu mettendo a posto qua e la qualcosa. Mi sei passata davanti, bella ed eccitante come sempre e poi sei scomparsa nel corridoio. Sentivo i tuoi passi dirigersi verso il bagno. Aprire la porta. Poi silenzio... Mi sono alzato, incuriosito da quell'improvviso tuo silenzio, e sono venuto verso di te.Eri in piedi appoggiata al lavandino del bagno con la porta spalancata e ti guardavi nel grande specchio di fronte, leggermente chinata in avanti perchè osservavi il tuo viso.  Forse avevi notato una nuova piccola ruga e la stavi osservando meglio avvicinando il tuo viso allo specchio.Sono venuto verso te. Mi sono appoggiato con il mio corpo alle tue spalle. Ho sentito per un attimo fremere il tuo corpo, stretto tra il mio corpo e il lavandino. Spingevo il mmio sesso verso te. Hai sentito la mia eccitazione. Hai sorriso. Io vedevo il tuo viso riflesso sullospecchio. Hai appoggiato le mani al lavandino e hai cominciato a muoverti su e giù, strusciando sul mio corpo e sentendo il mio sesso sempre più eccitato. Con la lingua ti sei bagnata le labbra. Hai chiuso per un attimo gli occhi e il tuo respiro è diventato più rapido. Le mai mani percorrevano il tuo corpo, i tuoi seni, i tuoi fianchi. Ho cominciato a baciare il tuo collo, a leccarlo. Mi piace la tua pelle. Ha un profumo particolare. Eravamo sempre più eccitati e lo specchio ci rimandava le nostre emozioni e le nostre sensazioni. Era eccitante vederti. Era come se fossimo noi due mentre guardavamo far l'amore altre due persone. Ti ho preso per i capelli, costringendoti ad alzare il capo. Il mio viso è diventato duro ... Ho voglia di possederti... completamente ... sentirti mia sino al limite estremo  ...