Ormai da oltre un anno anche in Italia si è affermato Groupon, il sito che offre sconti tra il 50% e il 90% su moltissimi beni e servizi di ogni tipo. Parrucchieri, centri estetici, ristoranti, alberghi e molte altre attività hanno preso al volo la possibilità di conquistare nuova clientela in questo periodo di crisi a suon di sconti.Il meccanismo è molto semplice, l'azienda offre a Groupon dei pacchetti scontatissimi per la fornitura dei suoi servizi o merci e Groupon le posta sul suo sito dove migliaia di utenti li possono valutare e acquistare.Solitamente su queste commesse l'azienda non ci guadagna nulla, ma ha la possibilità di far conoscere i suoi beni e servizi ad un vastissimo pubblico che, dopo averli provati una volta a prezzo di costo, potrebbe decidere di diventare affezionato cliente di quell'attività.Il sito è andato così bene che subito sono nati diversi cloni come let's bonus, groupandia etc.Sicuramente le offerte sono molto appetibili e i servizi offerti solitamente sono di buona qualità (non avrebbe senso offrire un prodotto scadente se lo scopo è quello di farsi conoscere o rilanciare la propria attività), ma il mio dubbio è che tutto questo non porti alla fidelizzazione del cliente, ma ad una nuova categoria di consumatori "mordi e fuggi".Sicuramente per le economie di scala in un momento di crisi a un ristorante conviene essere sempre pieno e andare in pari con le spese piuttosto che andare ogni sera in perdita, ma questa può davvero essere la soluzione?Ogni giorno sul sito si trovano numerose offerte di cene a base di carne o pesce per 2 persone a 29 euro invece che a 90/100 euro, ora il mio dubbio è che il consumatore sfrutti queste offerte, ma che poi ne vada a cercare altre invece che tornare dallo stesso ristorante a prezzo pieno.In teoria grazie ai coupon io potrei cenare in due ogni giorno al ristorante a 29 euro, farmi una serie di massaggi a 59 euro invece che a 400 euro, andare dal parrucchiere ed iscrivermi di volta in volta a 3 mesi di palestra a prezzo stracciato, perchè mai dovrei tornare a pagare la cena 100 euro quando mi basta aspettare l'offerta giusta per farla a 29?Unico limite del" mordi e fuggi" è che bisognerebbe frequentare palestre diverse, ristoranti sempre nuovi (almeno fino a che non venga ripetuta l'offerta) e così via, ma a mio avviso in tempo di crisi un risparmio che va dai 60 euro ai 1900 euro (per servizi di epilazione con luce pulsata) può valere la rinuncia al nostro locale preferito non credete?Di sicuro queste offerte hanno dato la possibilità di una cena in un buon ristorante e la possibilità di acquistare alcuni beni e servizi a chi prima non poteva permetterselo, ma questo è davvero un vantaggio per gli esercenti?Le possibilità in realtà son due:A) il coupon è acquistato da chi non avrebbe potuto permettersi quel bene o quel servizio senza lo sconto. In questo caso il cliente non tornerà di sicuro quando il prezzo tornerà quello reale e quindi l'esercente al massimo ha coperto dei costi ma di sicuro non ha guadagnato.B) il coupon è acquistato da una persona che avrebbe potuto permettersi gli stessi beni e servizi a prezzo pieno, in questo caso si prospettano due nuove ipotesi:1) il cliente gradisce il servizo e tornerà anche quando gli sconti non ci saranno più. In questo caso il coupon ha fatto il suo effetto pubblicitario e l'esercente ci guadagnerà sia in pubblicità positiva sia quando il cliente tornerà.2) il cliente gradisce, ma nonostante tutto preferirà trovare altre offerte vantaggiose piuttosto che tornare li e pagare il triplo un servizio che ormai si può trovare sempre scontatissimo. In questo caso l'esercente non ci guadagna nulla con il primo servizio e perde anche potenziali clienti che sarebbero stati disposti a pagare a prezzo pieno, ma visto che ormai esiste la possibilità di trovare la stessa cosa ad un costo molto inferiore propendono per questa seconda ipotesi.Concludo con la stessa domanda posta nel titolo, Groupon può essere daverro un opportunità o genererà questa nuova forma di cliente descritto alla lettera B punto 2 diventando così una nuova grande minaccia per l'economia?
Groupon &C opportunità o minaccia?
Ormai da oltre un anno anche in Italia si è affermato Groupon, il sito che offre sconti tra il 50% e il 90% su moltissimi beni e servizi di ogni tipo. Parrucchieri, centri estetici, ristoranti, alberghi e molte altre attività hanno preso al volo la possibilità di conquistare nuova clientela in questo periodo di crisi a suon di sconti.Il meccanismo è molto semplice, l'azienda offre a Groupon dei pacchetti scontatissimi per la fornitura dei suoi servizi o merci e Groupon le posta sul suo sito dove migliaia di utenti li possono valutare e acquistare.Solitamente su queste commesse l'azienda non ci guadagna nulla, ma ha la possibilità di far conoscere i suoi beni e servizi ad un vastissimo pubblico che, dopo averli provati una volta a prezzo di costo, potrebbe decidere di diventare affezionato cliente di quell'attività.Il sito è andato così bene che subito sono nati diversi cloni come let's bonus, groupandia etc.Sicuramente le offerte sono molto appetibili e i servizi offerti solitamente sono di buona qualità (non avrebbe senso offrire un prodotto scadente se lo scopo è quello di farsi conoscere o rilanciare la propria attività), ma il mio dubbio è che tutto questo non porti alla fidelizzazione del cliente, ma ad una nuova categoria di consumatori "mordi e fuggi".Sicuramente per le economie di scala in un momento di crisi a un ristorante conviene essere sempre pieno e andare in pari con le spese piuttosto che andare ogni sera in perdita, ma questa può davvero essere la soluzione?Ogni giorno sul sito si trovano numerose offerte di cene a base di carne o pesce per 2 persone a 29 euro invece che a 90/100 euro, ora il mio dubbio è che il consumatore sfrutti queste offerte, ma che poi ne vada a cercare altre invece che tornare dallo stesso ristorante a prezzo pieno.In teoria grazie ai coupon io potrei cenare in due ogni giorno al ristorante a 29 euro, farmi una serie di massaggi a 59 euro invece che a 400 euro, andare dal parrucchiere ed iscrivermi di volta in volta a 3 mesi di palestra a prezzo stracciato, perchè mai dovrei tornare a pagare la cena 100 euro quando mi basta aspettare l'offerta giusta per farla a 29?Unico limite del" mordi e fuggi" è che bisognerebbe frequentare palestre diverse, ristoranti sempre nuovi (almeno fino a che non venga ripetuta l'offerta) e così via, ma a mio avviso in tempo di crisi un risparmio che va dai 60 euro ai 1900 euro (per servizi di epilazione con luce pulsata) può valere la rinuncia al nostro locale preferito non credete?Di sicuro queste offerte hanno dato la possibilità di una cena in un buon ristorante e la possibilità di acquistare alcuni beni e servizi a chi prima non poteva permetterselo, ma questo è davvero un vantaggio per gli esercenti?Le possibilità in realtà son due:A) il coupon è acquistato da chi non avrebbe potuto permettersi quel bene o quel servizio senza lo sconto. In questo caso il cliente non tornerà di sicuro quando il prezzo tornerà quello reale e quindi l'esercente al massimo ha coperto dei costi ma di sicuro non ha guadagnato.B) il coupon è acquistato da una persona che avrebbe potuto permettersi gli stessi beni e servizi a prezzo pieno, in questo caso si prospettano due nuove ipotesi:1) il cliente gradisce il servizo e tornerà anche quando gli sconti non ci saranno più. In questo caso il coupon ha fatto il suo effetto pubblicitario e l'esercente ci guadagnerà sia in pubblicità positiva sia quando il cliente tornerà.2) il cliente gradisce, ma nonostante tutto preferirà trovare altre offerte vantaggiose piuttosto che tornare li e pagare il triplo un servizio che ormai si può trovare sempre scontatissimo. In questo caso l'esercente non ci guadagna nulla con il primo servizio e perde anche potenziali clienti che sarebbero stati disposti a pagare a prezzo pieno, ma visto che ormai esiste la possibilità di trovare la stessa cosa ad un costo molto inferiore propendono per questa seconda ipotesi.Concludo con la stessa domanda posta nel titolo, Groupon può essere daverro un opportunità o genererà questa nuova forma di cliente descritto alla lettera B punto 2 diventando così una nuova grande minaccia per l'economia?