L'Araba Infelice

Chi siamo veramente?


512  parole per descriverci, qualche fotografia, spesso tarocca, e il gioco è fatto abbiamo la nostra nuova identità virtuale. Finalmente siamo liberi di essere chiunque avremmo sempre voluto essere. Belli, fighi, intraprendenti, affascinanti, con le palle e spesso, ci trasformiamo in tutto l'opposto di quello che la realtà ci ha riservato. Navighiamo nella rete con il nostro nuovo vestito fatto su misura, pronti a vivere quella che avremmo voluto essere la nostra vita reale. Finalmente possiamo usare solo le parole per farci conoscere e, se abbiamo una buona dialettica, spesso riusciamo a portare nella nostra rete ingenue ragazze affascinate dal misterioso personaggio che abbiamo creato. Come in una sorta di schizofrenia compulsava, cominciamo a vivere due diverse realtà, quella virtuale e quella reale, due differenti personalità che ricordano il famoso romanzo di Stevenson " lo stano caso del dottor Jekill e Mr Hyde".Pian pianino le nostre vite si iniziano a sovrapporre e iniziamo confondere la realtà con la finzione, organizziamo appuntamenti, mandiamo fotografie, organizziamo uscite con persone che abbiamo soltanto "letto" e che speriamo comunque di portarle "a letto" senza avere la più pallida idea di chi ne come siamo veramente.Tutto è così confuso, così falso che alla fine neppure noi riusciamo più a riconoscere la nostra immagine riflessa nello specchio…