Volo di farfalla

QUANDO IL SERVER VA IN TILT


Poste Italiane, servizi ancora a singhiozzoRichiamo dell'Agcom: «Inaccettabile»Ancora blocchi negli uffici postali dopo il black out di 4 giorni. Tour per la città a caccia dell'attesa più breve. E l'azienda apre tavolo di conciliazione con consumatoriNOTIZIE CORRELATEUna mattina alle poste in Trastevere: aspettando il miracolo (6 giu 11)Server in tilt, caos negli uffici postali Brogi (3 giu'11)MERCOLEDI' SCORSO IL SERVER E' ANDATO IN TILT PER 4 GIORNIPoste Italiane, servizi ancora a singhiozzoRichiamo dell'Agcom: «Inaccettabile»Ancora blocchi negli uffici postali dopo il black out di 4 giorni. Tour per la città a caccia dell'attesa più breve. E l'azienda apre tavolo di conciliazione con consumatoriROMA - «Ormai stiamo tornando alla normalità», sorride il direttore dell'ufficio postale di Piazza San Silvestro a Roma, Franco Menicocci, uno dei più importanti della Capitale. E orgoglioso mostra clienti e impiegati impegnati agli sportelli all'interno del bel palazzo nel cuore del centro storico. Ma il lunedì mattina dopo il caos non è tutto così «normale». Code e lunghe attese aspettano ancora chi entra negli uffici postali. «Ho trecento numeri davanti a me», mostra il suo biglietto appena preso una ragazza alla macchinetta distributrice. TOUR DEGLI UFFICI - E racconta di aver girato, con il fidanzato, almeno 3 uffici in questa mattinata romana di ritorno alla normalità. Lei, che da mercoledì scorso prova a ritirare dei contanti dal suo libretto postale. Ma è incagliata, insieme con migliaia di italiani, nel nuovo software Ibm adottato da Poste Italiane che ha mandato in tilt tutto il sistema per 4 giorni. Impossibile pagare, impossibile ritirare, impossibile fare qualsiasi cosa. E lunedì mattina un brivido ha percorso gli utenti di molti uffici gialloblù di Roma (ma anche del resto d'Italia): un po' prima delle 10 si è replicato. «Tutto bloccato - spiegavano gli impiegati agli sportelli - non possiamo fare niente, il server è andato ancora in tilt». E a server ripartito, sospiravano: «Speriamo che non succeda ancora, non sappiamo cosa fare». Ma la rabbia di anziani, giovani, casalinghe e professionisti s'è fatta sentire. In coda, agli sportelli, nelle sale d'attesa, con i poveri impiegati inattivi, e anche fuori. Un pensionato davanti all'ufficio Roma 42 di corso Vittorio esplode: «Da giorni provo a pagare un vaglia, non è possibile, chi ci risarcisce dei ritardi? La mora la pagano loro?». In centro come in periferia. «Non si riesce a fare neanche una raccomandata - racconta un assiduo frequentatore degli uffici postali -: siamo all'inizio del mese, un momento caldissimo per pagamenti e pensioni».
In coda all'ufficio postale di piazza San Silvestro a Roma (Proto)ASSOCIAZIONI CONSUMATORI - Già nei giorni scorsi, le associazioni dei consumatori si erano attivate per chiedere una sorta di risarcimento danni. E proprio lunedì arriva la notizia che Poste Italiane hanno accolto la richiesta del Codacons di aprire un tavolo di conciliazione finalizzato a risarcire gli utenti danneggiati dai disagi informatici dei giorni scorsi. «Il meccanismo - spiega l'associazione - sarà analogo a quello avviato da Autostrade per l'Italia per indennizzare gli utenti bloccati dalle strade ghiacciate lo scorso dicembre. Invitiamo i cittadini che nei giorni scorsi hanno avuto problemi con i servizi postali a conservare tutte le prove dei disagi subiti, come ad esempio bollette, fatture, e contravvenzioni scadute - spiega il presidente Carlo Rienzi - documenti utili per dimostrare i danni materiali legati al disservizio». E aggiunge: «A seguito della scelta di Poste Italiane, abbiamo deciso di bloccare le citazioni dinanzi al Giudice di Pace che il nostro ufficio legale stava ultimando, e stiamo per pubblicare sul blog www.carlorienzi.it un modulo che i cittadini possono utilizzare per ottenere l'indennizzo dall'azienda».
Allo sportello (Proto)POSTE ITALIANE - Il direttore delle Poste di Piazza San Silvestro Menicocci però rassicura: «Sì, nei giorni scorsi c'è stato qualche disagio, e anche stamattina (lunedì, ndr) abbiamo avuto dei problemi sul server che hanno creato dei rallentamenti, però ora stiamo tornando alla normalità, ci sono le file da smaltire, molti clienti si sono accumulati dai giorni scorsi, ma anche la settimana scorsa molti uffici sono rimasti aperti oltre l'orario per venire incontro agli utenti e oggi ho invitato chi era in attesa a far passare avanti ler persone più anziane così da ridurre i disagi dovuti alle lunghe code». Chi arrivava lunedì mattina intorno alle 11, si trovava davanti una media di duecento persone.«DISSERVIZIO INACCETTABILE» - E interviene il commissario di Agcom Gianluigi Magri: «Non è accettabile il perdurare dell'incredibile disservizio che sta ancora paralizzando gran parte del sistema informatico di Poste Italiane. Non è accettabile che tali problemi perdurino e non è accettabile che non vi sia una chiara disanima degli avvenimenti individuando le specifiche responsabilità. Nell'era della tecnologia e della comunicazione simili incredibili episodi minano non solo la capacità di garantire un pubblico servizio, ma anche la credibilità di chi dovrebbe garantirlo».Claudia Voltattornicvoltattorni@corriere.it 06 giugno 2011a a far passare avanti ler persone più anziane così da ridurre i disagi dovuti alle lunghe code». Chi arrivava lunedì mattina intorno alle 11, si trovava davanti una media di duecento persone. «DISSERVIZIO INACCETTABILE» - E interviene il commissario di Agcom Gianluigi Magri: «Non è accettabile il perdurare dell’incredibile disservizio che sta ancora paralizzando gran parte del sistema informatico di Poste Italiane. Non è accettabile che tali problemi perdurino e non è accettabile che non vi sia una chiara disanima degli avvenimenti individuando le specifiche responsabilità. Nell’era della tecnologia e della comunicazione simili incredibili episodi minano non solo la capacità di garantire un pubblico servizio, ma anche la credibilità di chi dovrebbe garantirlo». Claudia Voltattorni cvoltattorni@corriere.it 06 giugno 2011" src="http://dizionari.corriere.it/images/info.gif" border="0" alt="" />Poste, un'altra giornata caldaClaudia Voltattorni (con Mario Proto)