Volo di farfallablog di Rita Coruzzi |
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Post n°9 pubblicato il 10 Maggio 2011 da bludreams2
Tag: DATABASE, DATI INFORMATICI, DATI PERSONALI, HACKER, PLAYSTATION, PRIVACY, RETE, spionaggio, web Così i ladri di privacy LA NOSTRA vita digitale è in pericolo. E in vendita. Lo hanno detto e scritto in tanti, ci hanno messo sull'avviso decine se non centinaia di volte: i nostri dati, quelli che affidiamo ai servizi online, di qualsiasi tipo siano, non sono al sicuro. E c'è chi è interessato a metterci le mani sopra per venderli al miglior offerente. Lo ha ampiamente dimostrato il caso del Playstation Network. Cosa è accaduto? Lo scorso 20 aprile la Sony ha improvvisamente "spento" la propria rete, quella che collega decine di milioni di utenti in cinquantasette paesi del mondo ai propri server, per giocare online, vedere film, ascoltare musica, scaricare intrattenimento e informazione. Lo ha fatto perché ha scoperto un'intrusione sui server di un centro dati di San Diego, in California. |
Post n°7 pubblicato il 09 Maggio 2011 da bludreams2
Assange: "Facebook ti spia ROMA - E' ancora polemica tra Julian Assange, fondatore di Wikileaks, e il social network più popolare del mondo, Facebook. In passato, Assange aveva dichiarato di non spiegarsi come Time avesse scelto come personaggio dell'anno Mark Zuckerberg 1, fondatore di FB, "un individuo che ha il merito di divulgare le vostre informazioni alle multinazionali". E in un'intervista rilasciata a Russia Today, torna sull'argomento: "Facebook è uno dei principali strumenti a disposizione dell'intelligence americana per spiare i cittadini. E' il più grande archivio di informazioni sulle persone, le loro relazioni, la loro posizione geografica, registrata scrupolosamente e a disposizione del governo degli Stati Uniti". Un'affermazione a cui Facebook risponde: "Non facciamo nulla che non sia obbligatorio fare per legge. Sono i codici che decidono come e quando un'azienda può e deve rilasciare informazioni riservate, e noi li rispettiamo". Mi chiedo se fra pochi anni saremo davvero in un unico, immenso Grande Fratello in cui le telecamere ci monitoreranno 24 ore su 24. Questi sono i pericoli della tecnologia moderna, ma d'altra parte secondo me non esistono cose solo positive e altre solo negative, tutto ha il proprio rovescio della medaglia. Quindi rassegnamoci e godiamo dei progressi della tecnica e dell'informatica senza preoccuparci delle eventuali spie che controllano i nostri movimenti. |
Post n°6 pubblicato il 08 Maggio 2011 da bludreams2
Le nuove, anzi nuovissime, tecnologie avranno lo stesso successo già avuto dalla diffusione di quelle ormai definite tradizionali come Internet, sms ecc? E' interessante leggere quanto ha affermato Fantinuoli presidente di AssoCSP in una recente intervista ad AffariItaliani: L'iPad non salverà i quotidiani di carta/ Fantinuoli (AssoCSP) ad Affari: "Non è il mobile la soluzione ai problemi dell'editoria. Il futuro del business sui cellulari? I servizi di pagamento" Proprio Fantinuoli (che è anche amministratore delegato di D2, società torinese specializzata in servizi a valore aggiunto) frena gli entusiasmi in questa intervista ad Affaritaliani: "Oggi chi dispone di contenuti e li vuole rendere disponibili in mobilità può scegliere due strade: quella delle applicazioni, fruibili dai nuovi terminali come smartphone e tablet, e quella delle piattaforme più tradizionali (web, sms etc.). Nel complesso però, per quando si stiano aprendo nuovi scenari interessanti, questo mercato non potrà mai dare vita a fenomeni della dimensione di quella che fu la new economy". Oggi sono molti gli editori tradizionali che puntano sul mobile, trasformando le loro testate cartacee in application per iPhone e altri tablet e smartphone, in cerca della panacea che risollevi d'un colpo i bilanci colpiti dalla crisi della carta. E' la strada giusta? Non sarà forse chele aspettative sul settore sono un po' troppo gonfiate? Quindi mi sta dicendo che i contenuti per il mobile vanno bene purché siano meno multimediali possibile? Ma come? Si è detto e si dice che la diffusione dei tablet rivoluzionerà l'editoria perché consentiranno di trovare nuove formule sempre più multimediali, crossmediali e personalizzabili, e lei mi sta riproponendo il vecchio pdf che altro non è che la conversione in formato elettronico del prodotto cartaceo? E allora tutti i discorsi sul web 2.0 e il citizen journalism? Va bene. Ma il mercato dei contenuti per il mobile non è fatto solo di informazione e prodotti editoriali: ci sono anche l'intrattenimento, i servizi... Quali sono, secondo lei, i settori più interessanti in termini di crescita del business? Insomma, mi pare proprio che non si possa parlare, ad oggi, di boom dei contenuti per il mobile. Altro che iPad come panacea per risolvere i problemi dei quotidiani di carta, quindi. E allora dove sono allora le vere prospettive per il vostro settore? In attesa della diffusione della tecnologia NFC, che collegherà il telefonino direttamente al nostro conto in banca consentendo di utilizzarlo al posto della carta di credito...
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Post n°5 pubblicato il 06 Maggio 2011 da bludreams2
Osama bin Laden è morto, lo dicono i siti internet jihadisti Venerdí 06.05.2011 15:30
Al Qaeda ha confermato la morte del suo capo, Osama bin Laden. Lo si legge in un comunicato della rete del terrore diffuso su Internet dai forum jihadisti, di cui ha dato notizia il sito Usa di monitoraggio Site. "Al Qaeda a febbraio del 2010 aveva progettato un nuovo attacco nel decimo anniversario dell'11 settembre usando stavolta i treni in una localita' non specificata degli Stati Uniti". E' quanto rende noto la Abc citando i documenti interni dell'Fbi e della Sicurezza Interna ottenuti dall'analisi dei dati contenuti nei pc sequestrati ad Osama bin Laden lunedì in Pakistan nel suo rifugio segreto di Abbottabad. "Una delle opzioni prese in considerazione da al Qaeda - riporta il sito della Abc - era manomettere i binari di una linea ferrovia e far deragliare il treno da un ponte". Secondo il sito della Abc non emergono tuttavia le prove di un pericolo specifico e imminente, di un complotto ai danni della sicurezza americana. E' chiaro però come il gruppo Al Qaeda manteneva le sue aspirazioni omicide. Soprattutto rimaneva concentrato nello studio di attentati nel settore dei trasporti, in quelli che gli esperti di antiterrorismo chiamano 'soft target'. In particolare il gruppo terrorista stava progettando un modo per manomettere i binari in modo da provocare un deragliamento spettacolare, magari lungo un viadotto o un ponte, in modo da amplificare sui media l'effetto tragedia e di conseguenza terrorizzare la popolazione americana e occidentale. Il portavoce della Dhs, il Dipartimento della Sicurezza Interna, Matt Chandler ha ricordato però che si tratta di un primo e preliminare rapporto "ancora sommario e che potrà essere soggetto di cambiamenti". Per cui "malgrado ci sia un alto livello di vigilanza, non ci sono gli estremi per un allarme". "Non abbiamo alcun elemento per pensare a una minaccia terroristica imminente alla nostra rete ferroviaria" ha dichiarato Chandler. "Tuttavia vogliamo avvisare i nostri partner del presunto complotto". Quello che però è certo e che i documenti confermano come bin Laden fosse ancora attivo nel cercare un modo per colpire l'Occidente. Questi elementi contrastano con chi, forse in modo un po' troppo precipitoso, subito dopo la sua fine, si è detto sicuro che non fosse piu' al corrente delle operazioni che contano. Secondo Richard Clarke, consulente della Abc sul tema terrorismo, i documenti dimostrano che Bin Laden era ancora alla testa del suo gruppo del terrore. In effetti erano in molti a dubitare dell'effettiva morte del leader di Al Quaeda, insospettiti dal fatto che il Presidente Obama non abbia voluto mostrare immagini del corpo senza vita di Bin Laden. In tanti, comunque, hanno ironizzato sulla coincidenza opportuna che questo fatto sia accaduto proprio alla vigilia della verifica elettorale. Ironico anche l'accostamento dei nomi, quasi un gioco di parole: OSAMA-OBAMA
LA FIGLIA DI BIN LADEN PARE ESSERE STATA TESTIMONE DELL'UCCISIONE DEL PADRE L’operazione per l’uccisione di Osama Bin Laden sarebbe dovuta rimanere segreta ai servizi segreti pakistani. Il giallo sulla morte di Bin Laden prende lentamente dei risvolti preoccupanti e raccapriccianti per chi in Pakistan avrebbe protetto il leader di Al Qaeda. Io vorrei fare solo un breve commento a tutta questa vicenda. Lasciando da parte ogni colore politico e ogni simpatia per uno o per l'altro, e dando comunque per scontato che Osama fosse un pericoloso assassino, io credo che non si estirperà mai la violenza con altra violenza. Questa morte, voluta e agognata da tanti, non potrà mai essere giusta, anche per un uomo pericoloso come lui. Non si risolvono i conflitti con le guerre, non si può pensare che esistano guerre giuste, perchè la guerra non è mai giusta. Mai come in questi tempi mi sovviene il pensiero di un grande uomo di pace, Mahatma Ghandi, il quale diceva: Non c'è strada che porti alla pace che non sia la pace, l'intelligenza e la verità. |
Post n°4 pubblicato il 28 Aprile 2011 da bludreams2
Fra pochi giorni Giovanni Paolo II sarà proclamato beato. Io ho avuto il privilegio di conoscerlo, avvicinarlo, e intraprendere con lui una corrispondenza epistolare che mi ha permesso di apprezzarlo e amarlo. Da lui ho imparato ad accettare la mia condizione di disabile, con la sua vita mi è stato di esempio per vivere la mia malattia con coraggio, speranza e fede.Da tutto questo è nato il mio libro IL MIO AMICO KAROL, da poco uscito in libreria per le edizioni PIEMME. Chi volesse conoscere la mia amicizia con lui e approfondire i suoi messaggi sulla sofferenza e sul valore della malattia per i cristiani può leggere il mio libro.Domenica sarò anch'io in piazza S. Pietro: anche se non so se e come potrò avvicinarmi e assisitere da vicino alla celelbrazione, voglio poter dire "io c'ero".Per chi vuole sapere il programma degli eventi previsti nell'ambito della beatificazione, lascio alcune indicazioni:Il 30 aprile, dalle ore 21.00 alle ore 22.30 al Circo Massimo, avrà luogo la Veglia di Preghiera alla presenza del Cardinale Vicario Agostino Vallini e in collegamento video con papa Benedetto XVI. Il primo maggio si svolgerà la tanto attesa celebrazione della beatificazione; alle ore 10.00 Benedetto XVI celebrerà la Santa Messa al cui termine le spoglie del 'neo-beato' verranno esposte davanti l'Altare della Confessione, all'interno della Basilica di S. Pietro, per la venerazione che terminerà con l'esaurimento del flusso dei fedeli. Il 2 maggio, infine, a partire dalle 10.30, il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, terrà la Messa di ringraziamento in piazza S. Pietro.Ma oltre agli appuntamenti liturgici, in città avranno luogo anche tutta una serie di appuntamenti culturali e artistici. Dal 29 aprile al 13 maggio, in piazza della Repubblica sarà possibile ammirare la mostra fotografica 'Karol, il papa dei popoli'. Dal 28 aprile al 25 settembre, al Palazzo Caffarelli dei Musei Capitolini avrà luogo la rassegna di immagini, video ed altro ancora, dal titolo 'All'Altare di Dio'. Il 2 maggio, poi, in piazza del Campidoglio alle ore 19.00 si svolgerà il concerto 'Giovanni Paolo II e Roma: Memoria e Gratitudine' dell'Orchestra Sinfonica Nova Amadeus diretta dal Maestro Bruno Santori con le testimonianze di don Massimo Camisasca, Cardinale Stanislaw Dziwisz, Andrea Riccardi, Padre Lucio Maria Zappatore, Monsignor Domenico Sigalini, Elio Toaff, Joaquìn Navarro Valls. Dopo il concerto dell'Orchestra Sinfonica Nova Amadeus sul palco saliranno alcuni artisti di musica leggera come Amedeo Minghi, Tosca, i Matia Bazar, la PFM, Roby Facchinetti dei Pooh; il tenore Romolo Tisano e la soprano Silvia Lorenzi eseguiranno, poi, un originale versione dell'Ave Maria sull'intermezzo della Cavalleria Rusticana.Dal 26 al 29 aprile, inoltre, i musei Vaticani saranno aperti anche di sera, mentre il 2 maggio saranno aperti dalle ore 19.00 alle ore 24.00. Aperti anche i musei civici, normalmente chiusi il primo e il 2 maggio. A metà maggio, poi, verrà inaugurata una statua di bronzo, di Oliviero Rinaldi, raffigurante papa Giovanni Paolo II che sarà collocata davanti la stazione Termini.Per accogliere tutti i visitatori che giungeranno in città proprio per la beatificazione di Giovanni Paolo II verranno implementati i trasporti. Saranno messi a disposizione oltre 5mila pullman in varie zone della città e potenziati metropolitana e autobus. |
Inviato da: ambrosiadossi88
il 25/08/2016 alle 14:20
Inviato da: cjeannine0000
il 25/07/2014 alle 11:50
Inviato da: C_entro
il 14/06/2011 alle 22:11
Inviato da: ingnero
il 14/06/2011 alle 21:08
Inviato da: sand_75
il 14/06/2011 alle 21:06