la voglia di volare

Ciao Nadia


E' tanto che non scrivo. Però ci tenevo a lasciare un saluto a una persona che non c'è più. A una donna speciale, a una moglie e a una madre forti e con pochi tentennamenti una di quelle che non si lamentano, che lavorano e affrontano la vita senza mai chinare il capo. A una donna che ha sempre creduto nell'amore, nonostante le tante disillusioni sperimentate sulla pelle. Una donna che aveva già sconfitto la malattia. Non questa volta. A questo giro stata così costretta a buttare le carte sul tavolo, e andarsene prima del tempo. Sì, dico costretta perchè sono certa che alla vita ci sia rimasta attaccata fino alla fine, pronta a dare tutto, come per tutte le altre cose. In primo luogo per la sua famiglia, il centro del suo universo. In particolare le sue due bellissime figlie che ha lasciato libere di vivere e crescere in autonomia, forti del suo esempio di donna d'altri tempi. A quelle due figlie, una ormai donna e una ancora ragazzina, va il mio abbraccio, stretto stretto. Nonostante la distanza, non solo fisica ma di esperienze e di tempi. A loro due vanno le mie lacrime, perchè so come ci si sente a perdere un genitore dopo una malattia così logorante come il cancro, perchè so come tutto appare più difficile quando sei costretto a sostenere anche il peso di situazioni sbagliate, di ipocrisie e cattiverie. Ciao Silvia, sai che ti ho sempre voluto bene. Spero tanto che la tua nuova famiglia sappia ridarti la serenità che tuo padre ha voluto portarti via anni fa. Ciao Danielina, vivi questo tuo momento di dolore, vivilo fino in fondo e poi guarda avanti, come ha sempre fatto tua madre, con una coerenza ammirevole. Cresci e tieni sempre in mente quanto eccezionale sia stata e vivi la tua vita pensando un poco anche a lei, che resterà lì, nel tuo cuore, finchè avrai voglia di ricordarla. Un abbraccio a tutte e due, che siete speciali. Anche grazie a lei.