"... la pedofilia e' una battaglia da combattere insieme, con i bambini ".
Don Fortunato Di Noto, 1° Opuscolo online
L'ABUSO PEDOFILO
La pedofilia e' l'attrazione morbosa e distorta che alcuni adulti provano nei confronti dei bambini con i quali intendono praticare atti sessuali.
E' un reato contro l'infanzia.
Il pedofilo e' una persona intra-extra familiare che passa praticamente inosservata, si confonde tra la folla.
E' una persona che dice di "amare" i bambini, non di sfruttarli sessualmente per i propri piaceri.
E' senza dubbio una persona mentalmente disturbata, anche se mai lo ammettera'.
Ha interesse ai bambini quasi sempre del proprio sesso e di eta' al di sotto dei 12 anni.
A volte si tratta di persona che ha subito abusi sessuali da piccolo.
Avvicina i bambini che pensa siano piu' bisognosi di affetto, ossia quelli che hanno un rapporto difficile con i genitori, che conoscono la solitudine a differenza di quei bambini che hanno un aperto dialogo con papa' e mamma e quindi difficilmente avvicinabili.
Il pedofilo ha quindi piu' facilita' di approccio con un bambino insicuro e poco ascoltato in famiglia, sa come tendere la sua "trappola".
Dopo l'abuso sessuale, egli agisce psicologicamente sulla vittima inducendola a non dire nulla, terrorizzandola: e' uno "spacciatore" di mostruosita'.
COSA FARE
Ascoltare i bambini, non lasciarli soli e spiegare loro, senza spaventarli ma con determinazione, che ci sono adulti che possono fare del male, che l'atto sessuale tra bambino ed adulto e' sempre sbagliato: queste le regole elementari per preservarli dai tentacoli della pedofilia.
In numerosi casi di violenze subite nell'ambito familiare, si e' spesso riscontrata l'assoluta iniziale mancanza di sospetti di alcun genere, fino a che qualcuno finisce per accorgersi di comportamenti cambiati, di crisi, di "campanelli di allarme": ma a volte e' gia' troppo tardi.
COSA NON FARE
Quando un bambino rivela un abuso e chiede aiuto, e' bene non avere reazioni eccessive che potrebbero ulteriormente ferirlo e spaventarlo.
Non forzatelo a raccontare, non fatelo sentire "in colpa", evitate assolutamente un confronto tra la vittima e l'abusante, ne' parlatene di fronte ad altre persone.
LE REGOLE
I GENITORI DEVONO EDUCARE I FIGLI A NON AVERE SEGRETI
1. Sospettate se qualcuno mostra interesse piu' per i vostri figli che per voi, persone intra-extra familiari esageratamente affettuose nei loro confronti.
Ricordate, infatti, che le attenzioni dei pedofili rivolte ai bambini sono sempre all'insegna della gentilezza e del garbo.
2. Una persona pedofila e' in grado di molestare i bambini anche in vostra presenza, senza che voi ve ne rendiate conto.
Le sue armi sono la curiosita', la vergogna ed il silenzio della sua vittima.
3. Con i dovuti modi, affrontate serenamente il discorso "sesso", cosi' che i vostri figli non ne vengano a conoscenza in maniera distolta da altri.
Spiegate bene che un rapporto tra adulto e bambino e' SEMPRE sbagliato.
4. Non insegnate che necessariamente devono fare tutto cio' che e' loro chiesto da un adulto.
Spiegate che anche i bambini hanno dei DIRITTI e devono rifiutare cio' che li mette in imbarazzo o li spaventa.
E' sbagliato insegnare che, in quanto genitori e quindi adulti, avete voi sempre ragione.
5. State attenti ai cambiamenti emozionali e comportamentali quali chiusura affettiva, ritiro sociale (silenzio, rifiuto di relazionare con altre persone), introversione eccessiva, perdita della spontaneita' e del gioco, problemi di apprendimento o di studio, svogliatezza, abulia, apatia.
6. Ricordate che i bambini non hanno capacita' di tradurre in parole l'accaduto e nella maggior parte dei casi sono costretti dall'abusante a mantenere il segreto o si sentono addirittura colpevoli del fatto
7. Ricordate che la vostra esagerata rigidita' e durezza, la vostra trascuratezza nei loro confronti possono essere causa di vulnerabilita' e quindi maggiore predisposizione alla confidenza verso un estraneo
8. Imparate a MAI sottovalutare cio' che vostro figlio intende farvi capire, leggete tra le righe i suoi segnali di malessere, potreste trovare una sua specifica richiesta di aiuto, un segnale d'allarme
9. Di fronte ad un sospetto di abuso, non biasimate il bambino ma, al contrario, rispondete positivamente al coraggio dimostrato nell'aver rivelato l'accaduto e rivolgetevi al piu' presto alle persone preposte ossia:
= Telefono Arcobaleno - numero verde: 800 025 777
= Consultori familiari e Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza
= Carabinieri 112
= Polizia (Ufficio Minori) 113
= Guardia di Finanza 117