REGGIO CALABRIA - E' iniziata la Marcia della speranza dei giovani di Locri. Il corteo, partito dal lungomare, dopo poche decine di metri si e' fermato davanti a Palazzo Nieddu, dove il 16 ottobre scorso fu ucciso Fortugno. Il corteo, davanti all' edificio, ha osservato un minuto di raccoglimento. Dopo i primi striscioni dei giovani ci sono tanti sindaci con le fasce tricolori, i gonfaloni di numerosi Comuni, tra cui quello di Firenze, e i rappresentanti delle istituzioni. Un lungo applauso ha ricordato la memoria di Fortugno, quindi il corteo si e' rimesso in marcia. ''Franco e' vivo e sfila qui con noi'': questo il coro intonato da una parte del corteo guidata dai giovani della Margherita. Il coro e' stato accompagnato da un lunghissimo applauso da parte di tutto il corteo. In testa alla manifestazione, dopo l' inizio, si sono portati i Sindaci e i rappresentanti istituzionali seguiti dai gonfaloni. Poi lo striscione ''E adesso ammazzateci tutti'' portato dai giovani della Margherita e davanti al quale si trovano vari esponenti della Giunta regionale.(ANSA WEB)
IN MIGLIAIA ALLA MARCIA A LOCRI: AMMAZZATECI TUTTI, FRANCO SFILA CON NOI
REGGIO CALABRIA - E' iniziata la Marcia della speranza dei giovani di Locri. Il corteo, partito dal lungomare, dopo poche decine di metri si e' fermato davanti a Palazzo Nieddu, dove il 16 ottobre scorso fu ucciso Fortugno. Il corteo, davanti all' edificio, ha osservato un minuto di raccoglimento. Dopo i primi striscioni dei giovani ci sono tanti sindaci con le fasce tricolori, i gonfaloni di numerosi Comuni, tra cui quello di Firenze, e i rappresentanti delle istituzioni. Un lungo applauso ha ricordato la memoria di Fortugno, quindi il corteo si e' rimesso in marcia. ''Franco e' vivo e sfila qui con noi'': questo il coro intonato da una parte del corteo guidata dai giovani della Margherita. Il coro e' stato accompagnato da un lunghissimo applauso da parte di tutto il corteo. In testa alla manifestazione, dopo l' inizio, si sono portati i Sindaci e i rappresentanti istituzionali seguiti dai gonfaloni. Poi lo striscione ''E adesso ammazzateci tutti'' portato dai giovani della Margherita e davanti al quale si trovano vari esponenti della Giunta regionale.(ANSA WEB)