VOLEVO I PANTALONI

Noi

Noi ci siamo conosciuti per caso e nemmeno mi piacevi molto...
Due chiacchiere e tu che per scherzare dicevi che eri innamorato di me.
Due persone che stavano vivendo le stesse difficoltà ed il confronto dei rispettivi fallimenti.
Quella sera fredda di Novembre il nostro bacio dopo quel bicchiere di vino...e da allora non ci siamo lasciati più.
Siamo stati amanti ,abbiamo mentito al mondo intero per poterci incontrare.
Ora abbiamo realizzato il nostro essere NOI.
Si parla di progetti,di futuro,di presente...
Io sono razionale e realista,ma oggi forse dovremmo buttarci nell'incoscenza,nell'insicurezza e magari anche nella difficoltà... PERCHE' NULLA E' MEGLIO DEL NOSTRO STARE INSIEME.
Tu sei me,ed io sono te.

DI NASCOSTO

Forse un giorno lo scoprirai e ti sentirai tradito perchè non te ne ho mai parlato.
Ma avevo bisogno di un angolo per le mie confidenze.
Forse è triste trovarlo qui quell'angolo,ma scrivere mi ha sempre aiutato e si sà ,delle volte si preferisce condividere con degli sconosciuti che con chi ci sta accanto.
Forse sto commettendo uno sbaglio,poi mi dico... è solo un blog...
Voglio raccogliere gioie,rabbie,dolori.piaceri,emozioni,delusioni e successi...
Voglio scrivere anche solo frasi che affiorano nella mente senza motivo.
Voglio scrivere senza pensare a cosa penseresti tu,non per paura di perderti o del tuo pensiero,ma perchè forse il tuo giudizio m'influenza...
Un giorno forse... ma oggi no!

Inizio

Voglio iniziare scrivendo delle parole non mie :

Quando compro un quaderno o un bloc-notes nuovo,sono sempre molto eccitato.
Mi fa impazzire vedere quelle pagine nuove bianche e divento curioso.
Curioso di sapere come le riempirò,con quali parole,come se venissero da lontano e diventassero mie solamente nel vederle scritte.
Divento curioso di me.
Capita che a volte rileggo cose che non ricordavo più di aver scritto.
Mi piacciono e penso:"Cazzo ma l'ho proprio scritto io?"
Ed è bello scoprire che di te ti puoi ancora stupire.

                              Fabio Volo "Esco a fare due passi"