dietro le nuvoleLasciate la vostra impronta... |
UNA POESIA DALL'ESILIO...
N. Hikmet
Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
non dico che fosse come la mia ombra
mi stava accanto anche nel buio
non dico che fosse come le mie mani e i miei piedi
quando si dorme si perdono le mani e i piedi
e io non perdevo la nostalgia nemmeno durante il sonno
durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
non dico che fosse fame o sete o desiderio
del fresco nell’afa o del caldo nel gelo
era qualcosa che non può giungere a sazietà
non era gioia o tristezza non era legata
alla città alle nuvole alle canzoni ai ricordi
era in me e fuori di me
durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
e del viaggio nulla mi resta se non quella nostalgia.
DAL BLOG DI UN AMICO...
(nella vita...)
Non vi è vincitore
Non esistono premi
Ognuno ha il suo tempo
Che ci piaccia o no"
grazie Alex
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Un nuovo anno....
Post n°16 pubblicato il 08 Gennaio 2007 da jolyn
Poiché l'alba si accende, ed ecco l'aurora, Paul Verlaine @@@@@@@@@ @@@@@@@ La verità è sempre quella, Eccomi,come molti di voi a guardare il nuovo anno in una visione in prospettiva,quest'anno non aspetterò il dissolversi dei dolori che ottenebrano la mia mente,ho fatto si che loro rimanessero nel vecchio anno,le lacrime le ho conservate,quelle sgorgheranno al momento del bisogno,ma non sarà più il sordo dolore a guidare i miei pensieri e i miei gesti,deve esser la speranza la mia guida,non permetterò neppure a persone malate di dolore di limitarmi il cammino,chi non ha gioia nel cuore o non ha speranza,resterà un passo in dietro a me,alcune persone soffriranno per il mio comportamento,ma la vita non si attarda e non si arresta davanti al dolore,allora voglio solo luce nel nuovo anno,persone positive o che ci provano...chi si piange addosso non lo voglio più vicino a me,io ho il mio bagaglio di dolore come ogni altro individuo e se non lo esterno non è perchè il mio è inferiore,ma solo perchè non gli permetto di offuscare la speranza,la gioia e la fiducia nel miglioramento,il nuovo anno mi vedrà non partecipe,ma protagonista nel miglioramento,sarò parte attiva nel pulire me stessa e la parte più melmosa della mia vita,cambio per me ma sopratutto per il mio cucciolo d'uomo,lui DEVE avere una madre felice serena e soddisfatta della vita e non solo del ruolo che ricopre,ho molti progetti e prospettive,dovrò violentarmi perchè da alcuni mesi sono avvolta dal torpore,fisico e mentale,il 2006 mi ha portato via il padre,il dolore più grande della mia vita,però mi ha restituito la vita,permettendo al mio melanoma di esser sconfitto in partenza. Ora spetta a me sola la decisione di esser felice o trovare gioia in ciò che posso fare,gli avi dicevano che sono le donne a far le famiglie felici,credo molto in questo detto,per questo mi rimetto in posizione di combattimento,in posizione attiva,e non passiva nei riguardi della vita,non aspetto più gli avvenimenti o la loro fine raccogliendone i resti,ora io sarò l'avvenimento della mia vita. Lascerò "cadaveri" dietro a me,perchè non guarderò più ciò che devo fare e dire per esser educata e rispettare i convenevoli con chi ho vicino,no,ora farò SOLO ciò che SENTO dentro,libera dai pregiudizzi. il 2007 sarà l'anno dell'amore verso me stessa verso la mia famiglia Isabella jolyn vi saluta e vi dà appuntamento quì,sul suo blog!buon 2007!!! Emily Bronte " Non dovresti conoscere la disperazione se le stelle scintillano ogni notte; se la rugiada scende silenziosa a sera e il sole indora il mattino. Non dovresti conoscere la disperazione - seppure le lacrime scorrano a fiumi: non sono gli anni più amati per sempre presso il tuo cuore? Piangono, tu piangi, così deve essere; il vento sospira dei tuoi sospiri, e dall'inverno cadono lacrime di neve là dove giacciono le foglie d'autunno; pure, presto rinascono, e il tuo destino dal loro non può separarsi: continua il tuo viaggio, se non con gioia, pure, mai con disperazione! " |
Non vivere su questa terra
come un estraneo
o come un turista della natura:
Vivi in questo mondo come nella casa di tuo padre;
Credi al grano, alla terra, all'uomo.
Ama le nuvole, le macchine, i libri
ma prima di tutto ama l'uomo.
Senti la tristezza
del ramo che secca,
dell'astro che si spegne,
dell'animale ferito che rantola
ma prima di tutto senti la tristezza
e il dolore dell'uomo.
Ti dian gioia
tutti i beni della terra.
L'ombra e la luce ti dian gioia,
le quattro stagioni ti dian gioia
ma soprattutto, a piene mani
ti dia gioia l'uomo.
Inviato da: jolyn
il 15/11/2015 alle 17:07
Inviato da: vittorio.35
il 15/11/2015 alle 16:54
Inviato da: jolyn
il 06/11/2010 alle 02:46
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 09:04
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 07:22