Un laboratorio di ricerca australiano ha scoperto una tecnica per fertilizzare degli ovuli usando materiale genetico da qualsiasi cellula del corpo senza più l’ausilio di spermatozoi. Questa notizia sensazionale apre nuovi scenari in cui una donna può procreare a partire dal suo patrimonio genetico dove alcuni bambini non avranno più il padre biologico. La società stà lentamente ma inesorabilmente cambiando il suo volto, l’uomo, dopo aver trasformato tutto quello che tocca, progetta anche la natura. In passato ha progettato piante e animali, ma sino ad oggi non era stato direttamente colpito. Invece ora la tecnologia biologica è in grado di modificare il DNA e con quest’ultima tecnica perfino di fare a meno dell’uomo, di rendere la nostra specie assessuata: il sogno delle amazzoni. La riproduzione assessuata o agamica (dal greco senza nozze) è la più semplice, un solo individuo genera un insieme di discendenti geneticamente identici fra loro e a se stesso. Questo insieme di individui vengono detti cloni. E’ il primo tipo di riproduzione comparso sulla terra ed ancora oggi si mantiene negli organismi meno evoluti. Adesso per par condicio occorre trovare una tecnica per far partorire un uomo e così siamo a posto. Ma l’invenzione da parte della natura della riproduzione sessuata ha permesso a tutti noi di rendere anche la vita più piacevole e quindi speriamo che in futuro sia sempre permessa la libertà di espressione della propria riproduzione. Gli altri diventino pure agamici io ancora preferisco il sesso.Ah dimenticavo, in questo bel quadretto del futuro-presente, stanno per arrivare gli ibridi, le chimere, accoppiamenti fra uomini e animali.
