Volo dei Sogni

San Faustino


Ieri 14 Febbraio (San Valentino) hanno festeggiato gli innamorati e per par condicio è stato instituito oggi 15 Febbraio, San Faustino patrono di Brescia, la festa per i singles, la “Single Day”, “la festa dei cuori solitari”, ebbene si, anche i singles hanno uun cuore (celibi, nubili, separati, divorziati, vedovi),  .....praticamente in 2 giorni festeggiano tutti. Ovviamente queste feste sono feste consumistiche, una pacchia per i commercianti, un invito a spendere soldi, a far girare l’economia. Ma ovviamente ogni occasione per far festa è sembre buona, l’importante è diverstirsi. E se nn vuoi o non puoi, nn fai altro che startene buono buono a casa. Quello che conta è lo spirito con cui si prende qualsiasi cosa, se vuoi divertirti, ti diverti, se nn và, nn si fa per forza, nessuno ti obbliga. Certo che per qualcuno, la strada del singles è obbligata, ma nn si deve trascurare che esiste una buona fetta di persone che lo fa per scelta. Mentre San Valentino, aveva una cognizione di causa per proteggere gli innamorati, San Faustino suo malgrado è stato forzato a diventarlo per tutti i singles, o come qualcuno scrive degli “Scoppiati”. L’A.N.I.S. (Associazione Nazionale Italiana Singles), circa 5 anni fa (non ho trovato data certa dell’sitituzione) simbolicamente propose una festa simbolica, e nn a caso attaccata a San Valentino, come occasione per rivendicare la parificazione giuridica-sociale nei confronti delle istituzioni. Ma ho trovato anche questa informazione: la festa del singles è stata lanciata da Marco Luca Greppi, ideatore di http://www.vitadasingle.net/ nel 2001. Comunque l’ANIS ha cercato di attirare l’attenzione delle istituzioni sulle disparità subite dai singles allo scopo di ottenere il riconoscimento di un’identità giuridica e sociale che tuteli i loro diritti. Perchè come tutti sanno la nostra società si basa sul modello della chiesa, ovvero della famiglia, e nel passato chi nn era in fase con questa mentalità nn era considerata una brava persona...... ma nella società moderna tutto è stato rivoluzionato, pure il concetto di famiglia, la vita da singles è diventata una cosa normale, ma ancora nn giuridicamente, o per parlare in termini pratici, tassativamente ....insomma fare il singles costa e se nn è per scelta e sei obbligato è dura da mandare giù, specialmente negli ultimi anni in cui la precarietà del lavoro e quindi della vita, dilaga. Solo chi è coniugato, gode: di particolari diritti di priorità come nel caso di concorsi pubblici, trasferimenti, mobilità, assegnazione case popolari, di agevolazioni come nel caso dei mutui per l’acquisto della prima casa. In molte realtà i single nelle domande di assegnazione delle case popolari sono i primi per richiesta ma sono esclusi da ogni forma di supporto sociale.  Secondo i dati dell’Eurispes nel 1971 i singles erano 2.062.978 (mio commento: con il dubbio di una persona che aveva sbagliato la dichiarazione e quindi potrebbe essere un 9 finale!!!!!!!), nel 2001 le famiglie unipersonali ammontavano a 5.427.621.  E dato che lo scenario italiano sembra meno propenso per il matrimonio, questo numero è in continua crescita, si legge che siano oltre 6 Milioni. Ma c’è anche chi è single ed è in coabitazione con altri e quindi secondo l’ANIS i singles hanno raggiunto il 40 % della popolazione, e dato che in Italia siamo circa 60 Milioni, i singles ammontano a circa 24 Milioni (anche se manca qualche giorno mi inserisco anch’io nella lista e quindi 24 Milioni + 2).BUON SINGLE A CHI LO E'