Volo dei Sogni

Clonare Cani


  La bio-tecnologia ha fatto progressi giganti, cominciamo a programmare gli esseri viventi, e una delle strade è la clonazione. La signora Bernann McKunney, una disabile, ha perso il suo fedele aiutante, Booger, un cane pitbull terrier morto 18 mesi fa, e si sa che i rapporti sentimentali nn si costruiscono solo tra vari tipi di esseri umani, ma possono andare oltre le specie, se non addirittura può sconfinare su oggetti o cose. Il suo era un rapporto speciale, dato che le aveva salvato la vita (si avventò contro un altro cane che stava per assalirla, boh!!! nn capisco se questo può voler dire salvare la vita!!!!! scusate la mia perplessità, nn si conoscono i dettagli di questo evento) e l’ha sempre aiutata. La ricca californiana, probabilmente attenta alle evoluzioni della scienza, era stata previdente e si era conservato un pezzettino del corpo del suo amico: un pezzo d’orecchio, da un’azienda biotech americana, ed ha affermato “ ..io non posso e non voglio rinunciare a lui, lo rivoglio con me. Fatemi una copia esatta di Booger”. Gli scienziati specializzati in false resurrezioni sono della Seoul National University”, referenziata, ovvero nel 2005 ha già clonato un levriero afgano. Per questo scherzo della natura, pagherà ben 150 mila dollari e quando il sistema entrerà a regime, perchè nn è l’unica intenzionata a clonare cani, il prezzo potrà scendere a 50 mila dollari. L’università di Seul lavorerà con l’azienda coreana RNL Bio che ha annusato una valanga di soldi da mettere nel portafoglio e, almeno da alcune dichiarazioni, pare essere mosso anche da buone motivazioni, clonare cani antidroga e antibomba.  Ma la signora nn ha capito che nn si clonano i sentimenti e l’esperienze, insomma avrà un cane identico (ma nn lo sarà perchè costruito con altro materiale cellulare e chissà con quali difetti ed errori) ma nn sarà mai il suo Booger. E’ come avere una fotocopia ...e la fotocopia nn è mai uguale all’originale. Verrà clonato lo stesso coraggio di quando le salvò la vità? Inoltre la LAV (Lega Antivivisezione) all’epoca di Snuppy, il precedente cane clonato, rese noto che la replica dell’egoismo umano costa un 75 % di embrioni animali clonati morti entro i primi 2 mesi di gravidanza, un 25 % nascono morti o con deformità incompatibili con la vita, ed 1 sola cellula su 100 arriva a diventare un animale adulto e sano. Personalmente non sono contrario alla clonazione, questi risultati verranno sicuramente migliorati un giorno, la scienza deve andare avanti e vi saranno molti vantaggi in questo settore, ci aiuteranno a scoprire e a migliorare la qualità della nostra vita, ma pensare di mettere al mondo un essere vivente, pagando, per interessi personali, mi vengono i brividi. I sentimenti non si comprano ma si costruiscono giorno dopo giorno, pensare che basta clonare per riportare i propri cari (ebbene si un giorno qualcuno lo farà con gli esseri umani) per risolvere il personale problema affettivo è un’idiozia. Al limite poteva comprarsi un’altro pitbull terrier, ma nn lo giustifico ugualmente, perchè i rapporti sentimentali sono unici e irreplicabili. I sentimenti non si ricoprono come un vestito, devono rimanere dentro di noi.... per sempre .....così come sono.