Una settimana di sogni infranti. Milioni di persone nel mondo hanno vissuto per anni un mondo dei sogni dove il capitalismo garantiva guadagni in crescita continua, basata su di una economia monetaria virtuale. Molte aziende hanno raccolto finanziamenti reali attraverso la capitalizzazione virtuale di borsa. Ma adesso molte aziende si ritrovano con meno fondi. Purtroppo la parte più debole della società, che non sa neanche cosa vuol dire investire del denaro, dovrà pagare colpe altrui. Per ripianare le perdite, si alzeranno i prezzi. Aziende falliranno. I debiti delle banche li copriranno gli stati (ovvero tutti i cittadini). In america si è passati da 2 a oltre 9 milioni di disoccupati in pochi mesi e il trend è appena iniziato. Ormai non si ha più freni per parlare di recessione. C'era prima che cominciasse il crollo, ma erano solo voci isolate, ma adesso è inevitabile. In questa settimana non solo si è dissolta la nostra ricchezza, si è vaporizzato anche il sistema del capitalismo più cattivo. Potrebbe essere l'occasione per riscrivere le regole del gioco e creare una società mondiale più umana ..più reale e meno ...virtuale. Ma potrebbe rimanere solo un sogno ...il rischio è che si cambierà per non cambiare nulla e ci sveglieremo e continueremo a sognare ancora con un nuovo ma vecchio capitalismo!!!
