Il Carnevale è stato enumerato.All'appello manca San Valentino. Da piccola, il gioco stupido era ripetere 'San Valentino, la festa di ogni cretino che crede di essere amato e invece rimane fregato' e creare una moltitudine differente di opzioni e rime differenti, sempre su quella scia. Sul mio diario delle medie campeggia la solita scritta da ingenua, cito:'San Valentino è la festa di ogni bambino che crede di essere amato, ed infatti lo è'A parte il fatto che la frase non ha senso, si denota che non avevo ancora capito molto.Avevo capito ancor meno quando, gli anni successivi, mi sono abbassata al livello di fare e chiedere regali per S.Valentino.Solo oggi, oggi, comprendo che è davvero una festa che ha perso ogni valore {mi chiedo...ne ha mai avuti?}. Ha senso comprare cioccolatini/orsacchiotti più o meno enormi/cuori di varie forme colori e dimensioni/portachiavi che resteranno inutilizzati solo per far vedere che ci si è ricordati di S.Valentino?Continuo a ripetere che preferisco di gran lunga che, in un giorno x dell'anno, mi si presenti il mio Amore con un mazzo di fiori, con un cioccolatino, con un qualcosivoglia qualcosa, e che il desiderio di farmi un pensierino gli sia venuto dal cuore {e non perchè la Baci Perugina ha deciso che a S. Valentino si consumano cioccolatini, e non perchè si sente obbligato}. Non per forza ci si ama a S. Valentino. Ci si deve amare in qualsiasi giorno dell'anno, sempre.Scommettiamo che faccia più piacere ricevere qualcosa quando non lo si aspetta?Apro perciò la campagna: 'ABOLIAMO S. Valentino, la festa più inutile del mondo'Sottoscrivete sottoscrivete e sottoscrivete!!P.s = contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non voglio abolire la festa perchè sono single. Effettivamente, se lo fossi non me ne importerebbe una cippa. Voglio abolire la festa perchè è diventata una mera opportunità consumistica priva di qualsiasi sentimento spontaneo. P.P s = non sono nemmeno comunista...
Campagna abolizione S.Valentino
Il Carnevale è stato enumerato.All'appello manca San Valentino. Da piccola, il gioco stupido era ripetere 'San Valentino, la festa di ogni cretino che crede di essere amato e invece rimane fregato' e creare una moltitudine differente di opzioni e rime differenti, sempre su quella scia. Sul mio diario delle medie campeggia la solita scritta da ingenua, cito:'San Valentino è la festa di ogni bambino che crede di essere amato, ed infatti lo è'A parte il fatto che la frase non ha senso, si denota che non avevo ancora capito molto.Avevo capito ancor meno quando, gli anni successivi, mi sono abbassata al livello di fare e chiedere regali per S.Valentino.Solo oggi, oggi, comprendo che è davvero una festa che ha perso ogni valore {mi chiedo...ne ha mai avuti?}. Ha senso comprare cioccolatini/orsacchiotti più o meno enormi/cuori di varie forme colori e dimensioni/portachiavi che resteranno inutilizzati solo per far vedere che ci si è ricordati di S.Valentino?Continuo a ripetere che preferisco di gran lunga che, in un giorno x dell'anno, mi si presenti il mio Amore con un mazzo di fiori, con un cioccolatino, con un qualcosivoglia qualcosa, e che il desiderio di farmi un pensierino gli sia venuto dal cuore {e non perchè la Baci Perugina ha deciso che a S. Valentino si consumano cioccolatini, e non perchè si sente obbligato}. Non per forza ci si ama a S. Valentino. Ci si deve amare in qualsiasi giorno dell'anno, sempre.Scommettiamo che faccia più piacere ricevere qualcosa quando non lo si aspetta?Apro perciò la campagna: 'ABOLIAMO S. Valentino, la festa più inutile del mondo'Sottoscrivete sottoscrivete e sottoscrivete!!P.s = contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non voglio abolire la festa perchè sono single. Effettivamente, se lo fossi non me ne importerebbe una cippa. Voglio abolire la festa perchè è diventata una mera opportunità consumistica priva di qualsiasi sentimento spontaneo. P.P s = non sono nemmeno comunista...
