Mourinho sicuro: "Scudetto in tasca"

Il tecnico dell'Inter ha parlato ai microfoni di Sky dopo il pareggio raccolto all'Olimpico di Torino.José Mourinho non accusa il pareggio in extremis rimediato all'Olimpico con la Juve. Tanto, il più è fatto: "Quello che piace è giocare in uno stadio storico e pareggiare e vedere la felicità di una squadra in casa. Con dieci punti di vantaggio. Questo è il piacere per l'Inter. Perché è leader e va a essere campione tra qualche giornata". MATEMATICA - "In questo momento mancano pochi punti, sei partite e tre di queste a San Siro. Nel calcio la matematica parla e io rispetto la matematica", ha continuato. Sul pareggio al 48' su colpo di testa di Grygera ha risposto: "Mancano due minuti, è stata una disattenzione. Giovinco ha calciato molto bene. Grygera è stato l'uomo extra e ha fatto gol". Un rimpianto - anche polemico - il tecnico ce l'ha: "Oggi mi sembrava che potesse esserci un risultato migliore per noi...il calco è così".BALOTELLI - Sui fischi e sugli insulti del pubblico all'indirizzo di Mario Balotelli ha aggiunto: "Da un punto di vista calcistico, sono soddisfatto, ha difeso bene e tenuto bene la palla. Poi, non mi piace quando parla con l’arbitro, capisco che ha 18 anni, capisco che tutti i tifosi fanno su di lui una pressione ingiusta perché il razzismo è un aspetto che nessuno vorrebbe mai vedere, ma lui doveva rimanere tranquillo. Dopo l'espulsione di Tiago, giustissima, i giocatori più esperti della Juve facevano pressione con l'arbitro Farina su di lui. Ho avuto paura di un secondo giallo e così l'ho tolto".