Pensieri Variopinti

SuperIbra e Muntari lanciano verso il quarto scudetto


Vittoria per 2-0 dei nerazzurri sulla Lazio, che ha disputato un buon primo tempo ma non è riuscita a far risultato."Campionato chiuso". Delio Rossi aveva spento i riflettori su questa Inter-Lazio (la prima volta dopo la morte di Gabriele Sandri), eludendo l'ipotesi di una plausibile vittoria. Emozioni? Esigue. Reti? Due. L'autore? Non c'è da puntare alto. E' sempre lui a iniziare le danze: Zlatan Ibrahimovic. Che resti o intraprenda la via che conduce alla Liga ha qualcosa da insegnare comunque. Tipo il quarto scudetto consecutivo. Per la cronaca: Inter-Lazio, 2-0.Mou sceglie il suo 4-3-3 di sistema con varianti obbligate. Stankovic e Balotelli sono squalificati e così si rivedono Figo (tra i più scorretti in campo) e Muntari. Ibra è ben intenzionato. Ma da solo non sempre riesce l'impresa. E - infatti - le opportunità più interessanti risultano di matrice laziale. Il 4-4-2 biancoceleste argina più volte lo svedese. Rocchi, invece, non incontra troppi ostacoli alla sua avanzata. Dopo una punizione interessante di Rozenthal, al minuto numero 8 ci prova da fuori dopo la combinazione con Zarate, ma Julio Cesar trattiene a terra. L'attaccante argentino è messo giù da Figo, vivace tanto da beccarsi un giallo. Sarà il contratto, sarà la serata giusta ma Zarate sguscia in mezzo a tre (36') e prova il destro da fuori: il portiere nerazzurro devia in angolo. Una seconda punizione per gli ospiti non muta le cose, né quella che si aggiudica Figo sullo scadere. Primo tempo: 0-0 e un ammonito ciascuno. Nota: Del Nero, un incontro (quasi) perfetto. Alla ripresa poco muta: medesimi giocatori in campo, stesso ritmo. Addirittura si permette a Rocchi, versione lux, di divagare fin troppo. Dura poco. Tanto la prima della classe si può permettere questo e altro. Tipo il destro incrociato di Ibra, che zittisce tutti (su tutto). Tipo la seconda rete di Muntari (26') col mancino che - solo - getta in ginocchio Muslera. Nota II: scene da un mondo parallelo mostrano una insospettabile abbondanza di ammonizioni (quattro) nei minuti conclusivi. Zlatan contro Matuzalem in un diverbio orribile che si chiude con il giallo per il fantasista nerazzurro e il giocatore laziale. Mou non ne sarà contento: l'uomo che risolve i problemi salterà il Chievo.Fonte:VirgilioSport