de honesta voluptade

Riflettendo


L'uomo ama rappresentare il destino come un concetto astratto e imponderabile, come qualcosa che non può comprendere, come una cosa immensa, sulla quale non gli è dato interferire. Ma perché il destino dovrebbe essere estraneo alla nostra portata? E se il destino non fosse altro che l'effetto delle nostre scelte, un uccello che entra nella nostra vita attraverso la finestra lasciata aperta dalla nostra volontà?Possibile che l’uomo non riesca a figurarsi nulla di più rassicurante di un futuro sul quale non gli è dato incidere?RedLilith