de honesta voluptade

Attesa


Con sette gemiti, farei mattanza dei tuoi desideri più turpi.Con sette grida farei tacere le urla pungenti delle tue dita.Sette grida e sette fiati, uno per ogni giorno.Ti farei dono del mio perlato decadere[Che tutto è fuorché decadenza]Elevando questo corpo a oggetto unto di grazia… e dal piacere Tuo.E intanto strido. Nell’attesa che l’attrito si ritraggae lasci il passo a un fluido scorrere di seta.E intanto cigolo. Come una porta vecchia e malmessaCome una cagna, affamata e sottomessaCome un fiore, umiliato, che ti offre i suoi petali odorosi.Ascolta le note che giungono dalla mia pelle:Sospiri che sorvolavano i miei respiri,docili come l’organza,pungenti come l’attesa. Attesa muta,che scorre,sui binari lenti dei miei respiri rappresi.RedLilith