il bugiardino

Post N° 18


Un ringraziamento sentito a tutti i genovesi che hanno votato per Marta Vincenti. A fondo pagina troverete il documento che suggerisce che quanto da me supposto nel predente sproloquio non sia tanto distante dlla realtà, cioè che la nostra futura Sindaco faccia parte di una di quelle strutture piramidale costituenti quanto io definisco lo stato-mafia. Vorrei aprire una parentesi ipotetico-semantica sul termine sproloquio. Cosa vorrà dire e timolgcamente? Discorso fuori luogo? Se così fosse mi trovo estremamente fuori luogo, perché inascoltato nei fatti che dimostrano, considerandoli nella mia ottica, quanto siano ottusi e folli i miei concittadini. Quindi fuori luogo relativamente all’utilità dello stesso. Di fatto ringrazio perché questo lunedì ero l’unica riserva della mia sezione per la raccolta, che al mattino vede impiegata una forza lavoro di una trentina di addetti ecologici al terzo livello. Il che vuol dire che se due di queste persone avessero avuto una bronchite stagionale, cosa che da statistiche sugli impiegati sarebbe dovuta quasi certamente accadere (ma la tempra dell’operaio è ben altra cosa), sarebbe saltata, rimasta scoperta, la raccolta. E questo, per uno come me che è entrato nel ’91, vi assicuro che è un evento. La raccolta è saltata ugualmente per due di quei circa venti mezzi che vengono impiegati nella raccolta mattinale, perché non c’era mezzo disponibile, m questo non è assolutamente un evento, è da due o tre anni che capita con una certa frequenza. Comunque non preoccupatevi perché tra mattina e pomeriggio qualche terzo livello avrà fatto salti mortali, e straordinario, per recuperare il mancato servizio. Per spiegarvela meglio vi dirò che la raccolta al lunedì monta alle ore 5, invece che alle sei, e che su 24 zone di pulitoria, che montanto quasi tutte alle 6 a parte un paio del pomeriggio, 13 erano scoperte, delle 8 mattinali rimanenti: una era coperta dal sottoscritto (terzo livello), fregato perché presente sabato e quindi marcabile sul servizio alle ore 5, invece che alle 6; una era coperta da un altro terzo livello ma non presente sabato, e quindi obbligatoriamente marcabile alle 6 6 erano coperte dai nuovi schiavi, i primi livelli, sottopagati, ultra sfruttati in virtù della precarietà del loro contratto, e utilizzabili solo in pulitoria. Come dissi a un signore che, vedendo le condizioni pietose nelle quali io e una collega lavoravano sotto motangne di foglie e terra, mi chiese: – ma come mai siete solo in due? E quella spazzatrice non è troppo piccola? Quella grande con i rulli davanti non ce l’avete? Premessa, quella grande con i rulli davanti ce l’ha il cantiere, ed è impensabile pretendere dai capi che si organizzi un utilizzo diverso da quelle 4 o 5 grandi arterie dove questo mezzo viene utilizzato, si chederebbe troppo. Sviluppo, risposi così: – eh, se sono magnati tutto – come se sono magnati tutto? – se sono magnati tutto? non vede come siamo messi? Qui fan sempre più capi e dirigenti e noi non ci siamo nemmeno tanti da fare un ramino e va già bene se ancora abbiamo le scope Allorché lui mi esibì un badge che riportava, oltre al nome e cognome, il titolo di Consigliere di Amministrazione – AMIU AMIU, la mia cara e amata azienda. Mi sembrava una persona cordiale e disponibile al dialogo, questo professore universitario che sembrava, da quanto diceva, persino disturbato del fatto che gli avessero affibbiato questa carica, così per levarmi dall’impiccio dissi: – ah! Ve siete magnati tutto in effetti, mentre la mia collega si tirava il mazzo per due, si intavolò un discorso sull’inutilità a prescindere, data la loro composizione generante sovrapposizione di responsabilità e meccanica univocità di intenti tra supervisore e superivisionato, dei consigli di amministrazione in Italia. Da lì i miei dubbi delle corrispondenze tra controllori e controllati (Comune, Amiu, Società partecipate) e sue smentite, che, a dire il vero, sembravo estremamente informate quanto esaustive, se non fosse che: – guardi, oggi non posso perché sono di spazzatrice, ma se io volessi domani mattina vengo a lavorare, timbro, e poi me ne vado a casa. Torno alle dodici, sulla nota di pulitoria marco tutti uno e nessuno si accorge di niente lui rimase allibito più che sorpreso della risposta e farfugliò dei: – ma come? Ma come? Io pensai che la mia collega si stava facendo da troppo tempo troppo del mio lavoro, così chiusi con: – guardi, radio amiu dice che ci sono una riga di capi che sulle note di pulitoria ci lavorano col bianchetto, si figuri se questi personaggi hanno la volontà di occuparsi del mio lavoro. Ora però la devo salutare che la mia collega non ce la fa da sola, mi scusi – si figuri, buona lavoro. Andrò a fondo a questa cosa, si fidi io per natura mi fido poco e i fatti dimostrano che questa cosa, o queste cose, sono addirittura peggiorate. Quando raccontai chi era il signore e cosa gli avevo detto alla collega, che mentre discutevo mi guardava storto, lei disse: – belin ma se lo sapevo chi era e che bella spolverata di merda gli ha dato avrei fatto tutto da sola la collega è uno scricciolo di 45 chili che lavora come un omone grande e in gamba… non le si può chiedere di parlare forbito o educato come la Vincenzi. parlando di capi vi racconto l’ultima che gira in radio amiu. Ci sarebbe una gran bella storia alle spalle, che forse utilizzerò in qualcosa che assomigli molto di più alla narrativa che a questi sproloqui. Ma, visto che come capo il soggetto del ceto in questione non era affatto male, visto che come persona a volte ha degli scatti di istintiva onestà che lo portano timidamente con giri di parole che appaiono risultano a tutti chiari accenni analitici sulla situazione, genovese e della mia azienda. Attuale. Chiari perché la situazione è chiara a tutti, e anche se io scrivessi una favoletta alla Esopo tutti quanti ne sono coinvolti capirebbero. Be’, questo capo, che poi è diventato consigliere comunale, e poi capogruppo consigliare, in questi ultimi tempi è diventato dirigente- Come ha fatto? Ha fatto col controllare questi suoi istintivi scatti di onestà, io credo. Materialmente la mia azienza ha fatto il resto. Ha girato una struttura che svolgeva un lavoro di minutaggio, che significa fare la cernita tra la rumenta come si fa a Calcutta o in altri luoghi del terzo mondo, a una nuova società partecipata. Questa struttura contava 5 o 6 operai e un settimo livello, la nuova società partecipata conta un dirigente, un ottavo livello e un sesto livello, quest’utlimo giustificato dal fatto che qualcuno dietro a qui 4 o 5 sottopagati AMIU o appartenenti a chissà quale cooperativa bisogna mettercelo. Questa radio amiu, quindi da prendere col beneficio di inventario però… per esperienza personale radio amiu spesso trasmette il vero. Ora un ragionamento. In comune abbiamo la Vincenti, appartenente alla struttura piramidale mafia-stato di sinistra, alla regione Burlando, appartenente alla stesa struttura. Non converrebbe votare quindi in provincia, al ballottaggio, un appartenente alla struttura piramidale antagonista? Magari fanno qualche casino nello spartirsi la torta oppure, per imposizione dall’alto di quella onestà demagico-elettorale che ogni tanto emerge, fanno saltare il coperchio del pentolone. Sicuramente vedrei positivo il rallentamento di opere che nulla hanno a che fare con l’interesse pubblico come la follia edilizio urbanistica che Genova ha vissuto in questi ultimi anni. Per finire la chicca della settimana e a ruota il documento sulle Vincenti. La chicca della settimana: Napoletano che perora il recupero della moralità e dell’onestà in campo politico e poi si siede al fianco di Bassolino : - ))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))) E qui la faccetta ci sta veramente bene, perché prendere seriamente in considerazione la cosa non farebbe altro che accrescere il mio stato depressivo da vittima sociale. Infostrada e telecom perseverano nel prendermi per il culo, tanto per dirne una delle tante e concludere coerentemente lo sproloquio. E come dice Bersani, le privatizzazioni procedono nell’interesse della collettività, infatti taxisti sono in sciopero: - )))))))))))))))))))))))))) Ora il documento e buon week-end a tutti COMUNICATO STAMPA URGENTE Questa mattina abbiamo letto l´inchiesta dal titolo "LA NUOVA STAGIONE dei CONFLITTI DI INTERESSE pubblicata dal sito http://www.genovaweb.org . La nostra città sarebbe esposta a gravissimi rischi se alla carica di Sindaco accedesse una persona con gravi conflitti di interesse. Pertanto chiediamo che su tutta la vicenda sia fatta immediatamente chiarezza. In particolare chiediamo alla candidata dell´Unione Marta Vincenzi, se sia vero, come risulta anche dagli estratti delle visure camerali pubblicate su genovaweb.org, che: - suo marito Bruno Marchese detiene le cariche di AMMINISTRATORE DELEGATO, CONSIGLIERE e DIRETTORE TECNICO della società IGM ENGINEERING IMPIANTI. - che nel 2004 (anno in cui Marta Vincenzi è stata candidata e poi eletta al Parlamento Europeo nelle liste DS) questa società abbia versato un contributo di 50.000,00 euro ai DEMOCRATICI DI SINISTRA (DS). - Che tra i principali clienti della società vi sia L´AUTORITA´ PORTUALE DI GENOVA, nella quale Ella, qualora vincesse le elezioni, ricoprirebbe un importantissimo ruolo. - Qualora tutto cio´ fosse vero, considerando le importanti scelte che Genova ha di fronte in tema di opere infrastrutturali (le stesse che vengono realizzate dalle società del consorte e da quelle collegate del Consorzio Rete), come ritiene Ella di poter governare la città con questo grave conflitto di interesse. Questi sono solo alcuni degli aspetti inquietanti che emergono dalla lettura dell´inchiesta. A queste domande va data una immediata risposta, in modo che tutti i genovesi possano scegliere serenamente a chi destinare il loro voto. Città Partecipata http://www.cittapartecipata.it