Voto Berlusconi

Si può dare di più, perchè è dentro di Noi.


Viviamo oggi nell' incertezza più totale nel guardare al nostro futuro, grazie alla mancanza di programmazione alla quale ci hanno abituato i nostri governanti. Tuttavia da Italiani non possiamo lasciarci andare al peggio, senza aver dato sfogo a tutti i nostri più ardui sentimenti, per provare a riconfigurare nuovamente la nostra nazione. Il bene comune come progetto primario,  rappresenta la forma ideale di riscatto del nostro Popolo, chiamato oggi a ricostruire il tessuto sociale ed economico dell'Italia tenendo nella dovuta considerazione la forte spinta nazionalista che viene riproposta da una parte politica. Un nazionalismo costruito, non con il senso di prevaricazione nei confronti dei Cittadini extracomunitari, ma con l'intento di ricondurre il ragionamento politico programmatico, su forme diverse di assistenzialismo, dettato da regole di integrazione accettabili anche e soprattutto per la nostra comunità nazionale. L'Italia agli Italiani, l'Italia è degli Italiani. Questo per affermare un diritto sacrosanto per il nostro Popolo che ha saputo nel dopoguerra, ricostruire con grande sacrificio e  profonda saggezza il proprio assetto sociale. Un assetto che oggi è messo a rischio dall'impoverimento dei valori nazionali, che una sinistra demagogica non considera volutamente, a causa di un ideologia che solo in Italia trova un alta percentuale di riscontro. L'azione politica ed economica per il rilancio del sistema Italia, passerà sicuramente attraverso una proposta di lacrime e sangue, purtroppo non si può uscire dalla crisi senza i dovuti sacrifici. I 20 mesi di governo Prodi hanno riprodotto quella caratteristica cara ai Comunisti presenti nei paesi occidentali, affamare la nazione e gettarla nella paura. Le nostre imprese che contribuiscono al fabbisogno nazionale e non pesano sullo stato, sono state prese di mira da Ministri e Sottosegretari ( Visco ) che si sono caratterizzati come poliziotti fiscali, andando a colpire come se fosse un reato, la ricchezza prodotta da chi lavora.  Essere ricchi per la sinistra Italiana è un grave reato, come è reato produrre progetti tendenti a valorizzare un azienda.  Mediaset è il problema dell'Italia, il conflitto d'interesse anche. Non è un problema che la FIAT degli Agnelli ha vissuto per lunghi anni, grazie alle sovvenzioni a pioggia ricevute dallo stato Italiano; non è un problema che De Benedetti per anni ha venduto alle Amministrazioni pubbliche, tramite l'azienda Olivetti, materiale obsoleto; non è un problema che alcuni imprenditori, hanno ricevuto aziende dall'IRI (amministrato da Romano Prodi) a costi irrisori o magari anche a costo zero ( alfa romeo passata alla FIAT ). Azioni che in un paese civile, potevano essere considerate di natura penale, invece questo non è avvenuto, grazie al consociativismo tra Sindacati, Partiti e pezzi dello Stato corrotti che ancora oggi hanno gravi responsabilità sull'andamento del debito pubblico.  Il 13 e 14 Aprile ci saranno due concezioni di pensiero a confronto, la prima che spero potrà affermarsi è quella del più impresa meno stato, la seconda è quella che ha avuto un ruolo fondamentale nella distruzione economica dell'Italia. Il 13 e 14 Aprile scegli l'interesse nazionale, scegli il tuo interesse. Manda a casa Veltroni e i suoi compari.