Roma, 13 mar. (Adnkronos) - "Dalle esperienze, soprattutto quelle dolorose, prendo quello che mi e' utile. Dato che sono quasi morto … ma non vado mai via … ho deciso di fare un reset come si fa con il disco del computer. Ho fatto un sacco di esami anche approfonditi per vedere se sono vivo. E sono vivo. Devo recuperare un po' le energie perche' sono stato sotto antibiotici". Lo ha detto Vasco Rossi nell'intervista rilasciata oggi in diretta a Radio Italia. Alla domanda sulle tante proposte di candidatura ricevute e sulla situazione politica uscita dalle elezioni, Vasco ammette: "Certo la situazione e' un po' complicata. Io non posso candidarmi, non sono candido per niente. Non ne parlo, non voglio influenzare. Inutile parlare di politica se non si fa; o la si fa oppure e' inutile parlarne al bar. O si milita e la si fa nei luoghi deputati oppure meglio parlare d'altro". Quanto ai progetti futuri, Vasco dice: "Ora ho progetti a breve termine. Ora il mio progetto e' stare vivo sano e lucido fino a giugno", quando tornera' a suonare live negli stadi per completare idealmente il tour interrotto nell'estate del 2011 per motivi di salute.
NEW DEHLI (Reuters) - L'Alta corte dell'India ha deciso di impedire temporaneamente all'ambasciatore italiano di lasciare il Paese per il caso dei marò, in una escalation della controversia tra i due paesi.
Il governo di New Delhi ha convocato martedì l'ambasciatore per protestare contro la decisione di Roma di non rimandare in India i due fucilieri della Marina, accusati di aver ucciso due pescatori indiani scambiandoli per pirati, ai quali era stato concesso di far rientro in patria per votare alla fine di febbraio.
Nel frattempo un politico indiano ha presentato un'istanza alla Corte suprema contro il governo italiano per la sua decisione.
La Corte ha quindi ordinato all'ambasciatore Daniele Mancini di non lasciare l'India e di presentare una contromemoria alla Corte entro il 18 marzo, sollevando dubbi sulla violazione della sua immunit diplomatica.
"Il tribunale ha inviato una notifica all'ambasciatore italiano imponendogli di non lasciare il paese e ha richiesto una risposta entro il 18 marzo", ha riferito Viplav Sharma, l'avvocato difensore dei marò.
La Corte suprema indiana aveva concesso a Massimiliano Latorre e a Salvatore Girone di tornare a casa per quattro settimane - il secondo "permesso" dopo Natale - a patto che tornassero in India. Il governo italiano ha deciso di non farli ripartire, sostenendo che la controversia vada risolta sulla base del diritto internazionale.
La Corte suprema sostiene che l'India abbia la competenza a giudicare i due marò, ma l'Italia contesta ciò, dicendo che la sparatoria è avvenuta in acque internazionali.
Il premier indiano Manmohan Singh, sotto pressione per dare all'Italia una risposta muscolare, ha diramato ieri un duro comunicato in cui accusa Roma di violare "ogni regola della prassi diplomatica" e minacciato che "ci saranno conseguenze nei nostri rapporti con l'Italia" se i marò non torneranno in India.
Tra le misure possibili c'è l'espulsione dell'ambasciatore italiano, ma è improbabile che l'India compia qualsiasi passo prima del 22 marzo, quando i due marò avrebbero dovuto comparire davanti alla corte. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
(ASCA) - Roma, 14 mar - Uscira' negli Usa e in Inghilterra il 22 marzo il film ''Reality'' di Matteo Garrone, anche autore del soggetto con Massimo Gaudioso e prodotto da Fandango, Archimede, Le Pacte e Rai Cinema. Distribuito in Italia da 01 Distribution vanta la Fotografia di Marco Onorato, il montaggio di Marco Spoletini e i costumi di Maurizio Millenotti. Fanno parte del cast Aniello Arena, Loredana Simioli, Nando Paone, Graziella, Aniello Iorio e Nunzia Schiano.
Zurigo, 14 mar. - (Adnkronos/Dpa) - ''Gli Europei 2020 in 13 paesi? Senza anima e senza cuore. Prima di Platini, Gheddafi aveva pensato ad un'idea simile per i Mondiali''. Firmato, Joseph Blatter. Il 77enne presidente della Fifa, al vertice dell'organismo dal 1998, boccia senza appello il progetto varato dalla Uefa che 'spalmera' la competizione continentale del 2020 tra 13 paesi. ''Un torneo giocato in una sola nazione crea identita' ed euforia. Pensate ai Mondiali di Germania 2006'', dice Blatter in un'intervista al magazine Kicker. ''Una volta ho detto a Michel Platini -dice Blatter chiamando in causa il presidente della Uefa- che il colonnello Gheddafi aveva presentato un piano simile per la candidatura ai Mondiali 2010'' assegnati al Sudafrica. ''Gheddafi -racconta Blatter tornando al passato- mi dice che bisognerebbe giocare una partita in ciascuna delle 53 nazioni africane e che la finale andrebbe disputata in Sudafrica. Lui crede in quest'idea, io gli dico che e' irrealizzabile e fuori discussione''. ''Quindi -e' la stoccata indirizzata al numero 1 della Uefa- l'idea di Platini non e' nulla di nuovo''.
Roma, 13 mar. (Adnkronos) - "Vorrei chiarire che l'Amministrazione capitolina, sin dal 2009, ha sposato in pieno il progetto di Fonopoli e ha compiuto atti concreti per la sua realizzazione". Lo afferma in una nota il sovrintendente capitolino ai Beni culturali, Umberto Broccoli.
"Insieme a Renato Zero -aggiunge Broccoli- abbiamo identificato un'area nuova da destinare a Fonopoli, dopo che quella della Magliana, individuata dalle passate amministrazioni, era stata giudicata non adatta. Dopo un lunghissimo periodo di indecisione dell'artista, l'area delle Officine Marconi e' stata finalmente accettata ma, con nostra meraviglia, Renato Zero all'ultimo momento si e' tirato indietro".
"Ora, vista l'importanza del progetto e la stima per il cantante -conclude il sovrintendente- siamo pronti a riaprire la trattativa con lui e riprendere in mano tutto quello che, concretamente, e' stato avviato dall'Amministrazione Alemanno. Personalmente, mi lega a Renato Zero un rapporto professionale e umano e ho sempre creduto in questo progetto che rappresenta un valore aggiunto per la bellezza e l'attrattiva di Roma, in quanto vero e proprio bene culturale per la nostra citta'".
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