Quando si acquista una casa, alle condizioni attuali, é quasi obbligatorioricorrere ai costosi servizi di una banca per il mutuo.Allo stesso tempo i servizi che essa offre quando i soldi li versiamo sonopiuttosto irrisori e se non si sta molto attenti, sono vere e proprie prese in giro se non truffe (o raggiri della credulità popolare).La differenza tra le due attività é una parte degli enormi guadagni chele banche fanno.Inoltre, in molti casi, il cliente che presta i soli e che li chiede in prestitosono lo stesso individuo ma in tempi diversi, quindi in una "visione" storicadel rapporto, per questi il servizio bancario é in perdità o comunquenon favorevole.L'idea nasce quindi da questo e dalla domanda:"ma é proprio necessario ricorrere alle banche per poter comprare casa pure per chi non ha tutti i denari disponibili subito?" e la risposta é no, se si tiene conto di tutti e due i passaggi sopra citati.Ovviamente se questo fosse un mondo perfetto uno potrebbe prestare i propri soldi a chi compra casa con l'accordo di una restituzione con un modesto interesse ma più alto di quello bancario sui depositi.Il mondo però non é perfetto e le banche fanno da tramite tra chi mette i soldi e chi li ottiene che li restituisca o meno. Le banche se non si ubriacanocon investimenti rischiosi, come i noti subprime, non ci rimettono maisia per i lauti guadagni sui prestiti a buon fine sia perché se unonon paga hanno un tot di garanzie su cui rifarsi ampiamente.E' possibile ottenere lo stesso grado di sicurezza saltando le banchee mettere d'accordo chi ha un piccolo o grande capitale con chi necessitàdi un prestito per una cosa solida come una casa?Sì, sebbene non sia possibile per tutti poiché i devono tenere contodi alcune regole e sopratutto di alcune pretese che non devono essereeccessive.A breve entrerò nel dettaglio dell'idea anche se ammetto di non conoscereesattamente il modello migliore per ottenere la cosa, ma mi accontentodi proporre il principio che potrà essere rielaborato da persone piùesperte e lo confronterò con le alterantive (tipo il "peer to peer" suimutui che sta prendendo piede in Europa)Lunga (e proficua) vita e (spartana) prosperità
Acquisto casa egoistico-solidale (parte 1)
Quando si acquista una casa, alle condizioni attuali, é quasi obbligatorioricorrere ai costosi servizi di una banca per il mutuo.Allo stesso tempo i servizi che essa offre quando i soldi li versiamo sonopiuttosto irrisori e se non si sta molto attenti, sono vere e proprie prese in giro se non truffe (o raggiri della credulità popolare).La differenza tra le due attività é una parte degli enormi guadagni chele banche fanno.Inoltre, in molti casi, il cliente che presta i soli e che li chiede in prestitosono lo stesso individuo ma in tempi diversi, quindi in una "visione" storicadel rapporto, per questi il servizio bancario é in perdità o comunquenon favorevole.L'idea nasce quindi da questo e dalla domanda:"ma é proprio necessario ricorrere alle banche per poter comprare casa pure per chi non ha tutti i denari disponibili subito?" e la risposta é no, se si tiene conto di tutti e due i passaggi sopra citati.Ovviamente se questo fosse un mondo perfetto uno potrebbe prestare i propri soldi a chi compra casa con l'accordo di una restituzione con un modesto interesse ma più alto di quello bancario sui depositi.Il mondo però non é perfetto e le banche fanno da tramite tra chi mette i soldi e chi li ottiene che li restituisca o meno. Le banche se non si ubriacanocon investimenti rischiosi, come i noti subprime, non ci rimettono maisia per i lauti guadagni sui prestiti a buon fine sia perché se unonon paga hanno un tot di garanzie su cui rifarsi ampiamente.E' possibile ottenere lo stesso grado di sicurezza saltando le banchee mettere d'accordo chi ha un piccolo o grande capitale con chi necessitàdi un prestito per una cosa solida come una casa?Sì, sebbene non sia possibile per tutti poiché i devono tenere contodi alcune regole e sopratutto di alcune pretese che non devono essereeccessive.A breve entrerò nel dettaglio dell'idea anche se ammetto di non conoscereesattamente il modello migliore per ottenere la cosa, ma mi accontentodi proporre il principio che potrà essere rielaborato da persone piùesperte e lo confronterò con le alterantive (tipo il "peer to peer" suimutui che sta prendendo piede in Europa)Lunga (e proficua) vita e (spartana) prosperità