In molti prodotti o servizi esistono svariati omaggi, spesso di poco valore, che uno compra insieme al prodotto stesso.A volte si tratta di punti raccolta ed altre volte si tratta di oggettistica o balocchi dozzinali.Tutti, penso, conoscerete per esempio i regali abbinati spesso ai prodotti della Kinder.Parlo sopratutto delle pastine poiché lo scopo degli ovetti é proprio il regalo che contengono e che attira i bambini.Le associazioni consumatori hanno proposto che al posto di tali omaggi ci fosse uno sconto per chi lo desiderasse, anche se mi pare riguardasse soprattutto la raccolta premi dai benzinai.Proposta poi caduta nel vuoto ed anche abbastanza inutile.Spesso il valore di tali premi é insignificante e si tratterebbe di 1 o 2 centesimi a confezione, però non lo é nel suo insieme ed inoltre si evita che, come succede a me, tale omaggio finisca direttamente nella spazzatura non avendo intenzione di riempire la casa di piccoli puffi, shrek o quant'altro.Quindi, visto che il risparmio sarebbe insiegnificante per il singolo, nonobbligare la messa in vendità di confezioni con e senza omaggio, ma che ad ogni acquisto del secondo (magari depurato statisticamente) venga devoluto il risparmio ad una ricerca scientifica contro le malattie?Il centesimino di risparmio non incentiverebbe nessuno all'acquisto, ma le centinaia di migliaia o milioni di euro complessivi, darebbero una bella mano alla ricerca contro molte malattie...senza contare quanta meno spazzatura si produrrebbe.Il pupazzetto omaggio prima di finire nel sacchetto dell'immondizia haattraversato buona parte dell'Asia e dell'Europa per giungere fino alì dalla Cina. Per i punti delle raccolte si potrebbe fare ugualmente anche selì i prodotti sono scelti...magari si potrebbe fare che ad ogni puntoriconsegnato al negozio senza contropartita corrisponda una donazione.Lunga (e proficua) vita e (spartana) prosperità
Devolvere omaggi alla ricerca scientifica
In molti prodotti o servizi esistono svariati omaggi, spesso di poco valore, che uno compra insieme al prodotto stesso.A volte si tratta di punti raccolta ed altre volte si tratta di oggettistica o balocchi dozzinali.Tutti, penso, conoscerete per esempio i regali abbinati spesso ai prodotti della Kinder.Parlo sopratutto delle pastine poiché lo scopo degli ovetti é proprio il regalo che contengono e che attira i bambini.Le associazioni consumatori hanno proposto che al posto di tali omaggi ci fosse uno sconto per chi lo desiderasse, anche se mi pare riguardasse soprattutto la raccolta premi dai benzinai.Proposta poi caduta nel vuoto ed anche abbastanza inutile.Spesso il valore di tali premi é insignificante e si tratterebbe di 1 o 2 centesimi a confezione, però non lo é nel suo insieme ed inoltre si evita che, come succede a me, tale omaggio finisca direttamente nella spazzatura non avendo intenzione di riempire la casa di piccoli puffi, shrek o quant'altro.Quindi, visto che il risparmio sarebbe insiegnificante per il singolo, nonobbligare la messa in vendità di confezioni con e senza omaggio, ma che ad ogni acquisto del secondo (magari depurato statisticamente) venga devoluto il risparmio ad una ricerca scientifica contro le malattie?Il centesimino di risparmio non incentiverebbe nessuno all'acquisto, ma le centinaia di migliaia o milioni di euro complessivi, darebbero una bella mano alla ricerca contro molte malattie...senza contare quanta meno spazzatura si produrrebbe.Il pupazzetto omaggio prima di finire nel sacchetto dell'immondizia haattraversato buona parte dell'Asia e dell'Europa per giungere fino alì dalla Cina. Per i punti delle raccolte si potrebbe fare ugualmente anche selì i prodotti sono scelti...magari si potrebbe fare che ad ogni puntoriconsegnato al negozio senza contropartita corrisponda una donazione.Lunga (e proficua) vita e (spartana) prosperità