Sarà che oggi mi sono svegliato male......sarà che oggi c'è umido.. e l'umido si attacca agli occhi...... sarà che è un Natale senza luce......sarà che mi è tornata in mente una musica di quando avevo la tua età...Non avrei mai pensato che...--------------------------------------------------Lunga e diritta correva la strada, l'auto veloce correvala dolce estate era già cominciata…

Questa mattina mi sono svegliato con ancora nelle orecchie gli strepiti di tua sorella che stava litigando con tua madre.E' stata una scena penosa.Ad un certo punto ha gridato: "per lo meno fino ad ieri ci chiudevamo in camera fra noi due e ci concolavamo a vigenda..."Dio mio! Non so se davvero fosse così, ma…

Sai... ieri a pranzo i miei colleghi parlavano delle piccole grandi incombenze dei genitori che ogni tanto vengono coinvolti, come spettatori, negli spettacolini messi in scena dai figli.Dicevano che ne avrebbero fatto volentieri a meno, ma che "bisognava" per far contenti i figli.Anche io pensavo così. E mi sbagliavo. Lo so ora che è tardi. Bisogna…

Perchè novembre?Cosa vuol dire "tranquillo, resto fino a novembre..." ?Novembre è passato e non ti sei fatta più vedere.....dimmi che non era questo...

Hai visto stamani tua sorella?Che tenerezza ehhh?La sua prima realizzazione...com'era emozionata!Ho incrociato con lo sguardo il tuo... so che ne eri commossa anche tu...pulcino mio...

E' qualche giorno che non ti scrivo.Ci sono passato e ripassato, ma non ho scritto.Mi è stato detto che ti avevano vista imbronciata perchè non ti lasciavamo in pace.Ho cercato di non disturbarti...tanto so che sai che ci sono...e che mi leggi negli occhi.Tua sorella invece sta male... cerca di governarsi... sta imparando ad essere…

Sai, l'altra sera dovevo andare per le Misericordie ad una messa per la Eluana Englaro e non me la sono sentita. Non io. Sai, quando sono arrivato da te sapevo già in cuore mio come sarebbe potuta andare a finire. Mi ricordo quei momenti come se li avesi visti in un film....una specie di film…

Guardo i tuoi occhi perennemente stupiti. Mi hai svegliato con il tuo pensiero. Mi hai chiesto aiuto nell'unico modo che avevi. Sono arrivato si, come quella volta anni fa. Questa volta non sarebbe bastata la mia mano a darti sicurezza. Questa volta non sarebbe bastato correre. Questa volta non sarei bastato io. E lo stupore…

Hai visto. Ti sono venuto a trovare. Eri con due ragazzine che avevano poco meno della tua età. Parlavano piano, impacciate con quelle rose troppo grandi per trovare un posto fra i fiori che da mesi qualcuno ti regala per colorare il marmo bianco. Mi sono avvicinato. Si sono accorte di me quando ero già…

Ci siamo incontrati in modo inaspettato impegnati entrambi in due diversi convegni. "Ciao,come stai?" - "Sto bene" - "No davvero, dome stai?" - "Sto bene, tranquillo" Mi guarda incredulo sorridente. Ammicca ed estrae dal portafoglio la tua foto. La guardo di sfuggita e lo saluto "Saluta tutti a casa!"... con la scusa dei miei colleghi…