Un mondo incantato Ero bambino con il viso vispo e rubicondogiocavo nei pressi di rogge cristallineche profumavano d’acqua pulitae dei gentili fiori delle sponde.Avevo gli anni fioriti dell’incoscienzaancora non mi rendevo contoche il tempo a mia disposizione finivapensavo così di vivere per sempre.Assimilavo le espressioni della Naturache mi giungevano violentecome abbagli fugaci e intermittentirapito nelle spire del tempo che fuggiva.Le impressioni erano tenere e fugacie Dolce era il navigare in questo fiumeancora senza spondescorrente in valli degradanti e armoniosenon irte sponde, nulla di invalicabile:argini nascosti da una Natura rigogliosabassi e verdi declivi tendenti verso il fondocon sinuosità armoniosa.Osservavo uccelli volare sugli abissicon ali dispiegate e poderosefendenti questi flussi di salitadell’atmosfera tiepida dei bassi strati.Udivo Dolci melodie librarsi da lontanocanti che io sentivo da bambinoquando mia Madre faceva da mangiaree mio Padre a sera tornava al casolare.Allora c’era l’armonia! La Vita vera!Quella Vita a cui ognuno di noi aspira.Tutto era così bello e armonioso.Il Sole era tiepido, la Gioia era nel cuore.Allora mi domando: “Cos’è mutato d’allora?”Io dentro il cuore sono sempre quello!Sono soltanto un bimbo un po’ cresciutoal quale ancor non hanno tolto il ciuccio.Voglio vivere in questo Mondo incantatovoglio ancora correre in quel verde pratoancora voglio cogliere dalla Vitaquesta Gioia infinita! -------------------------------------------------- Ricordando i miei anni verdi:ricordi dolci, indelebili e preziosi.Silvano Montanari