E venne l’Estate E venne l’Estatecon le lussureggianti albei suoi sconfinati tramonti.Nei cuori preme una gioiagravida d’istanti di dolce follia:una gioia incontrollabileebbra di frenesiache spinge il pigrouscito dal torpore della Primaveraad incontrare nuovi orizzontia volte perfino impenetrabili.Una gioia tanto vicinaquanto inarrivabileche crea attesa nell’animo gentilche s’apre ai piaceri nascosti della vita.Una gioia immensa! Vera!Di scoprire tutto ciò che ci circonda:una gioia effimera e giocondache si diverte ad intenerirmi il cuore.È in questi momentiche scopro le mie penee i miei timori.Quest’Estate caldasoffocanteche preme così forte sul mio umore:mi pone in condizione di pregareperché si faccia posto nel mio cuoree renda all’ anima mia in penala pace che desideraserena. ------------------------------------------ Silvano Montanari