spiritelli

Dalle esplorazioni del cosmo le informazioni su un essere soprannaturale comunque lo si chiami.


La creazione!  L’uomo è l’immenso che guarda se stessoperfetto fino nel minimo particolareun universo immacolato, in contemplazioneosservato da un cuore dal battito Terrenosu di un atollo perso nello spazioimpronta certa di un grande Creatore.Nel cielo, come gocce di rugiadasu fili d’erba, alle prime luci del mattinoo come gemme preziose forgiate nella nottedai sogni immacolati di un bambino.Lucciole erranti negli immensi spazidove risuona l’antico fragore della creazionecome quando in un punto indefinitoancor non c’era il tutto, ma c’era la promessa:come densissimo mare tempestoso:prima che il Bi g Bang radiasse tutt’intornoe la promessa divenisse il Mondo.La luce allora, veloce invase l’universoe i raggi luminosi segnarono i confini:sempre diversi in uno spazio in espansionee il tempo cominciò a segnare i suoi accenti.Secondo dopo secondo lo spazio si estendevavarcando sempre la soglia dell’ignotoriempiendo di bagliori il tempo che passava.Vortici immani acquisivano materiamessa in azione dall’esplosione primordialeper poi formare Pianeti, Soli e Galassiela nascita del mondo ormai era sicurala sua bellezza grandiosamente certa.Ora è volato il tempo, perso negli spazi sideralifuggito da non so quali tormentiper obliarsi nei profondi mariche delle Terre emerse segnano i confinie quivi celare la tormentata Storiache sottende alla nascita degli Umani.Un Dio giocherellone, solo per dilettocreò quest’oasi nel deserto astraleper portare la Coscienza nell’universoe poter avere la conoscenza di se stesso.Noi Uomini però l’abbiamo deluso, è veroperché non sapevamo che cos’altro farecosì pian piano, senza porci troppi pensieridistruggeremo il Pianeta dei nostri desideri.Silvano Montanari