singolare femminile

Amarcord... (caro diario)


 ***Sono figlia degli anni 80, ho cominciato ad andare a scuola negli anni 90 e l'ho conclusa negli anni...negli anni....
 ma come cavolo se dice zero zero
?? Negli anni come la raffinatura della farina? Doppio zero?? 
Mah... Comunque dicevo... Faccio parte della penultima generazione per intenderci... 
 Che significa dite? Significa che non sono andata a scuola ai tempi del Duce e non davo del Lei alla mia maestra
, ma anche che dopo di me si è costituita, veloce quanto è veloce un ladro sull'autobus a farti sparire il portafoglio
, una nuova ciurma di ragazzetti in preda a una tsunamica tempesta ormonale, cresciuta a pane e Dragon Ball, e che tra qualche anno potrebbe voltarsi verso di me e puntarmi un dito contro, come tutti facciamo con chi è nato prima di noi, al grido di: "Sei vecchia!
"...'tacci vostri, se ce provate ve faccio ripercorre le evoluzioni de tutti e 150 i Pokemòn della prima serie
!!!Insomma, chi ha pressappoco la mia età ricorderà una cosa su tutte dei suoi giorni trascorsi ad Alcatraz...ehm
...a scuola volevo dire...e cioè il diario
. Sto parlando delle mitiche Smemoranda, Comix, Pecora Nera e Lupo Alberto, quelle agende che sceglierle era come entrare in una pasticceria piena di leccornie
, e che fino alla metà di settembre facevano odore di carta nuova ed avevano 3, massimo 4 centimetri di spessore, per poi arrivare ai primi caldi estivi che sembravano mine pronte ad esplodere al primo spostamento d'aria, con un dorso che poteva sfiorare anche i 10 centimetri d'altezza
.
 Sto parlando di quel blocchetto di pagine che avevano il potere di portarci fuori dalle mura della classe durante la lezione di matematica (dù palle
!!) e che coloravamo con le penne gel, facendolo girare tra i banchi per raccogliere anche poche righe di ogni membro della classe. E qui cominciavano i problemi... ti piombava una potenziale arma di distruzione di massa e tu ti chiedevi: "e mò? che cavolo gli scrivo
???" Ed è così che l'estro aiutava gli artisti e la buona memoria chi artista e poeta non era, e ricorreva a frasi prese in prestito da altri...dalla classica "Non può piovere per sempre" alla citazione da manicomio "Smetterò di amarti quando un pittore sordo dipingerà il rumore di un petalo di rosa che cade su un pavimento di cristallo di un castello mai esistito" ('axxo vuoleva dire
?!?!?)...Molti di voi forse li conservano ancora quei piccoli Louvre della nostra giovenizza
; apriamoli tutti insieme, e potremmo vedere quanto poco originali fossimo
. In tutti troveremo le seguenti cose:*Citazioni super-impegnate di filosofi che manco sapevamo fossero filosofi ma credevamo nomi sulle figurine dei calciatori
*Rimette rigorosamente baciate da prima elementare
*Frasi da taglio delle vene sul nostro male di vivere, sull'amicizia, sulla vita, su quello stronxo che si era divertito con noi un' estate e poi scomparso meglio di una prodezza di Copperfield
*Frasette ridotte a codici fiscali del tipo t.v.b., t.a. x s., t.a.d.b., e.t. t.e.l.e.f.o.n.o.c.a.s.a., ...
*Cartoline di Diddl e cartine...ma non da fumare, ingrati
!... e cartine, dicevo, dei Baci Perugina*Fototessere con espressioni a dir poco imbarazzanti e rimosse nei secoli dei secoli amen
*Biglietti del cinema e altre cazzatelle varie
...e per finire
...l'immancabile pagina coi bordi bruciati con l'accendinoooooooo
!!!! "No Prof, è che sta andando a fuoco il pollaio qui di fronte. Sì, ma sono già arrivati i vigili del fuoco, stia tranquillo!
"...Io me lo ricordo...e tu?? 
...Ma non ho finito...ancora una cosa
... è ora di ritirare fuori quelle fototessere e ringraziare Facebook per l'opportunità che ci dà di pubblicarle...muahahahahahah
!!!